lunedì 2 novembre 2015

Kal e le armi...

[15:13] Kalliopi: E' l'ora di cena e la piazza del villaggio è praticamente deserta, sente il rumore di calici e piatti provenire dalla taverna insieme alle risate e alle urla dei clienti. Nei pressi della sede dei red si ferma, alza la testolina e scruta il grande edificio. Non mette piede lì dentro da quando il suo papà non c'è più ma stasera vuole provare e poi nessuno la può cacciare visto che sono a cena. Sale la piccola scalinata e guarda il corridoio, poi entra nella prima porta che trova sapendo già dove sarebbe entrata.

[15:15] Wolf entra nella sede dei Red dopo aver consumato un pasto frugale, scorge la piccola peste *Cosa ci fai qui? Potresti farti male con queste armi*

[15:25] Kalliopi Si guarda intorno, le sembra di vedere ancora il padre seduto alla scrivania che la guarda sorridendo mentre indaga sul perchè è lì invece di essere fuori a giocare ma quando per un attimo si volta verso l'angolo della stanza e torna con gli occhi al tavolo ..lui non c'è più. Sospira mentre la sua attenzione viene catturata dal mucchio di scudi e spade sistemate all'angolo della stanza. Un sorriso sornione le si dipinge sul volto. Si avvicina ad esse e comincia a sfiorare l'else. Un formicolio allo stomaco la prende per l'eccitazione, poi afferra quella che a lei sembra la più piccola è quasi riuscita ad alzarla quando sente una voce maschile rivolgersi a lei. Per lo spavento allenta la presa sull'elsa e comincia a barcollare perdendo l'equilibrio. 

[15:29] Wolf stanco e provato dalla dura giornata rimane sorpreso nel vedere quella bambina che sta barcollando sotto il peso della spada *Cosa stai facendo qui piccola peste!?* urla il Red arrabbiato nel vedere la bambina che sta toccando l'unica cosa che non dovrebbe prendere in mano. Vede che sta perdendo l'equilibrio *Stai attenta! *

15:36] Kalliopi Si volta per guardarlo mentre non riuscendo più a tenere la pesante arma la lascia cadere facendo un enorme baccano e finendo anche lei con il sedere per terra, alza lo sguardo verso il red, vorrebbe dire molte cose tra cui mille scuse sul perchè è li e perchè si trova con una spada tra le mani, ma le scappa solo un sorriso a denti stretti e una sola esclamazione "Ehmm.. io.. oppsss.. talll" Alza la manina in cenno di saluto cercando di ingabolare il red con qualche moina.

[15:42] Wolf osserva la scena della bambina che cade a terra insieme alla pesante spada e prontamente recupera l'arma poi con voce calma ma decisa si rivolge alla piccola peste :"Ti sei fatta male?" poi senza rispondere al saluto della bambina "Guai a te se ti trovo ancora qui dentro con un'arma in mano" e continua senza intenerirsi da quel sorrisetto "Sono stato chiaro?"

[15:47] Kalliopi strizza gli occhietti in una fessurina di stizza poi con un movimento lento si rialza e si risistema la gonna guardandolo indispettita "Io sto benissimo! E tu non puoi darmi ordini!" mette le mani sui fianchi dondolandosi sui piedini ben fermi sul pavimento.

[15:51] Wolf: Senti senti questo fagottino.. e guardatela... non è che per caso hai voglia di startene chiusa in gabbia per una giornata intera? Ti sembra questo il modo di rivolgersi a un Red? * La guarda mentre si dondola su quei piedini da bambolina*

[15:55] Kalliopi alza un sopraciglio mentre per precauzione fa solo un mezzo passo indietro. "Non sono una schiava ficcaci loro nelle gabbie che ci vivono bene e non sono nemmeno una quelinde,..dequiln..uff delingguente! E poi mica ho detto niente di male eh!? " arriccia il naso mentre allunga il collo dietro all'uomo per guardarsi ancora le spade che non è riuscita a tenere come voleva per colpa dell'arrivo del red

[16:02] Wolf incredulo dell'insolenza della bambina si avvicina lentamente a lei, fa un bel respiro prima di parlare come per ponderare bene le parole.."Devi capire innanzi tutto Kal che con le armi non si gioca perchè sono pericolose. Quella spada pesa più di te, come hai visto ti è caduta di mano e potevi tagliarti. Non riuscirai con la tua insolenza a farmi perdere la calma ma se insisti con questo atteggiamento ci saranno delle conseguenze*

[16:07] Kalliopi nel vedere il soldato avvicinarsi e considerando la prestanza fisica fa qualche passo indietro, strofina le manine sulla gonna che per la tensione le sudano, poi caccia fuori il coraggio che in realtà è solo incoscenza e lo fissa negli occhi a mò di sfida. "Non sei mio padre e non sei l'ubar che pensi di fare? E per precisare io non l'avrei fatta cadere se TU non avessi urlato mettendomi paura"

[16:14] Wolf si avvicina ad un centimetro dal nasino della piccola guardandola dritta in quegli occhietti, le sussurra lentamente "Conoscevo tuo padre, se ti avesse sorpreso qui con una spada in mano ti avrebbe fatto diventare il sederino rosso come un peperone" poi alzando il tono di colpo e scandendo le lettere "n o n s f i d a r m i fagottina"

[16:24] Kalliopi chiude i pugnetti e li mette sui fianchi a mò di anforetta "Tutti qui conoscevano mio padre specie i red, ma non ti ho mai visto a casa con lui e mi avrebbe imparato a usare la spada se era vivo * arriccia il naso come fa sempre quando dice una bugia poi abbassa lo sguardo sul pavimento per un secondo giusto il tempo di calcolare la distanza per piegare la gambina indietro e sferrare un calcio sullo stinco del soldato colpendo il suo parastinco .

[16:33] Wolf sorride vedendo quella monellina mentre per l'ennesima volta si metteva le mani in quel modo sui fianchi, tutta suo padre, pensava il Red e ignorando completamente quel calcio sferrato sul parastinco afferra la e la solleva come un fuscello verso il soffitto, istintivamente la bambina prova ancora a scalciare fendendo l'aria e a questo punto con voce seria si rivolge per l'ennesima volta alla piccola "Sono molto stanco, andrò a riposare. Ci saranno delle conseguenze. Adesso fila via a cuccia che è tardi e non voglio sentire neanche più una mosca volare"

[16:41] Kalliopi si accorge subito di non avergli fatto nulla e la conferma le arriva quando si ritrova tirata su per aria senza il minimo sforzo costringendola a scalciare a vuoto. Non riesce neanche a dire nulla perchè è proprio il red che le parla con voce ferma. La spedisce a letto senza tanti giri di parole non prima di averle dato l'avvertimento di conseguenze future. Mette il broncio e gli fa una linguaccia appena la rimette giù. Poi indispettita gli gira le spalle e se ne va borbottando "Provaci.."

[16:43] Wolf: Contaci, fila a nanna adesso. *e gli risponde alla linguaccia*

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