mercoledì 16 dicembre 2015

Il salvataggio della schiava



[2015/12/11 15:13] ursuss: Ah finalmente siamo giunti in una città più movimentata guarda mio buon Iakulo! Questa si chiama buona idea, segna tessuti, scampoli magari che sono a miglior prezzo e anche due o tre sacchi di tospit, e sa tarna che non guasta mai va,(mentre parla gli sputacchia addosso un po' di arrosticini) Vai e chiedi a qualche libero dove si trova il mercato rionale o la taverna o la dispensa, insomma chiedi a chi possiamo rivolgerci per l'acquisto di cotanto bene

[2015/12/11 15:17] Aufrasia (medusa.adagio) in silenzio in nadu alla sinistra del mercante, raccoglieva con le dita le briciole che ricadevano a terra dal mangiucchiare di Ursuss .. Quel viaggio l'aveva messa a dura prova, si era trattenuta tutto il tempo dal rubargli qualcosa da mangiare da dietro il carretto e lo stomaco le brontolava e non poco

[2015/12/11 15:17] Rainulf Øysteinson (ahron.jules) inizia a girarsi in tondo non sapendo a chi chiedere, quella città era abbastanza movimentata. riporta l'attenzione su Ursuss.."Ehmm! Capo a chi chiedo qui non ci sono mai stato, non conosco nessuno"...

[2015/12/11 15:18] ursuss: Au grattami la chiappa destra nel lato sinistro, subito sotto la cinghia e non usare le unghia, vacci di palmo che mi sollazzo un pò mentre questo povero stronzo ci farà ammalare di vecchiaia prima che trovi ciò che gli ho detto di trovare (aveva già valutato Iakulo decisamente più rincoglionito di suo cugino)

[2015/12/11 15:21] Rainulf Øysteinson (ahron.jules) (domanda di riserva)..*Capo se chiediamo al nostro compaesano?* ricordandosi del fabbro che poco prima li aveva salutati

[2015/12/11 15:24] Bernard of Tule (bernard.torok) mentre si avviava verso il suo alloggio si imbatte con tre individui *E voi chi siete?...Che avete mangiato per esser cosi?

[2015/12/11 15:24] Aufrasia (medusa.adagio) si nasconde sotto il kilt quasi dietro *La chiappa destra al lato sinistro* non aveva capito bene, fa due conti col dito puntato tra le chiappe *Ha detto destra, ma sinistra, hmmm destra sinistra, sinistra destra *sussurra e nella confusione della sua piccola mente zicca il dito tra le chiappe e gratta appena, ma con gli occhi chiusi, pochi attimi prima Ursuss aveva cagato e li era color montagna senza neve *

[2015/12/11 15:25] Rainulf Øysteinson (ahron.jules) Tal.. siamo due marcanti, il mio capo ha bisogno di stoffe* risponde al guerriero che domandò di loro

[2015/12/11 15:26] Bernard of Tule (bernard.torok): Tal* risponde al saluto *Le stoffe non si mangiano pero'

[2015/12/11 15:26] Sharlyn Sweetwater vedendo il padrone spostarsi lo segue si ferma di colpo vicino al gruppetto rimettendosi in nadu guardando incuriosita i presenti *Greetings padroni.. Tal kajira

[2015/12/11 15:29] ursuss nel mentre che attende Iakulo si defila poco più in la per non stare proprio nel centro piazza ed è li che viene raggiunto da un uomo che domanda loro chi siano, Ursuss mette sulla mano (quella libera della schiava) il sacchetto di arrosticini e va a presentarsi ) "Ursuss il mercante di Kassarya, delle rotte commerciali di Ti di TOR di Turia, attraverso il grande fiume , Mercante di spezie, cibi esotici, tappeti e metalli, servizi e schiave, arredi e pietre. Mercante per diletto e passione (mentre volteggia la manona all'aria per poi chinarsi goffamente facendo quasi cadere il turbante a terra ) "Qui per dovere di casta dunque, per commercio, mercanteggio, trattativa nella mirabile disquisizione del baratto là dove necessita"(si rialza portandosi il turbante di nuovo diritto sulla capoccia e stanco di attendere il suo assistente, si allontana alla ricerca di una locanda...)




....il giorno dopo, in taverna....





[11:33] Aufrasia (medusa.adagio) *si guarda intorno poi si rivolge a Sirya* ma qui ci sono guardie e uomini di Korat compreso il mio padrone e essendo una di noi, quell'uomo non può trascinarti via, le nostre guardie stesse lo fermerebbero dato che appartieni a noi *fa spallucce* puoi sempre unirti a noi ... cosa potrebbe mai dire quest'uomo dato che alla coscia sei marchiata con il marchio della città

[11:34] Aufrasia (medusa.adagio): greetings padrone *riconoscendo subito Minkiorre anche lui un koratiano

[11:36] Minkiorre: dopo essere sopravvissuto alla notizia che nessuna schiava partecipante al torneo nel fango aveva avuto il fegato di scegliere Jonas, l'uomo più figo di Gor, come premio finale, decide di ubriacarsi in taverna, cosa mai fatta prima, zoppica quindi fino alla taverna e vede due kajire pronte all'uso.. "saluti belle kajire dalle tette rotonde e invitanti Jonas è qui saluti saluti" si toglie il dito da una narice subito dopo aver proferito verbo e ritrae nel deretano una scoreggia che stava per evadere dal colon

[11:36] Sirya (artemidemoon): non sapevo foste qui *dice saltando giù dal tavolo e sedendosi accanto a lei* dove sono i padroni, portami da loro cosi potrò raccontargli tutto, tanto lui ora dorme *ma mentre parla con la sorella viene interrotta dalla presenza del taverniere* greetings padrone *lo saluta e rimane silente*

[11:39] Aufrasia (medusa.adagio) indica Minkiorre *non è forse uno degli uomini che commercia col il mio padrone Ursuss* infatti non erano molto differenti quello si cagava addosso e questo deretanava alla grande *chi potrebbe mai dire che non sono simili* sbuffa dato che ieri con le sue dita magiche aveva dovuto grattare il culo a Ursuss ricevendo poi in cambio una scorreggia in pieno viso da farle accapponare la pelle e per poco svenire

[11:40] Sirya (artemidemoon): sì sì è il taverniere *bisbiglia piano* ma è pure un rincoglionito chissà se capisce quando gli spiegherò ma ci provo *padrone questa schiava ha il permesso di parlare* chiede con garbo fissando l'uomo

[11:42] Minkiorre: un'occhiatina alla taverna, ne constata lo stato di salute e l'ordine.. beh quella di Korat era più figa sicuramente... si piega sull'unico ginocchio sano quasi a sgranchirsi e si avvicina a Syria, la bella kajira dalla tette grandi di Korat " bela kajira tu bei capelli e bei seni " eh sì Jonas si sarebbe voluto perdere molto volentieri in quelle curve succulente, e magari succhiarle come faceva con la tetta materna... accarezza la schiava Sirya su una guanciotta e le domanda "cosa ci fai qui bella kajira?" poi spalanca la mascella smascellando i rimasugli del pasto consumato poco fa "e tu sei di korat anche tu kajira dai capelli mori belli belli?" rivolgendosi all'altra schiava mora, gli parte una puzzetta schifosamente puzzolente ma silenziosa mista a rimasugli di cacca e sorride a Sirya "sì parla, la tua voce mi ricorda la ninna nanna della mamma, l'ascolterei per ahn intere"

[11:44] Aufrasia (medusa.adagio) annuisce *aye padrone* ma fortunatamente le attenzioni erano sull'altra schiava, anche perché lei di cacca e aerofagie non ne poteva più, abituata a camminare quasi dietro Ursuss che ogni volta le riproponeva lo stesso profumo " Korat Cacarel n°5"

[11:47] Sirya (artemidemoon) deglutisce mentre cerca di nascondere in tutti i modi l'espressione schifata e la voglia di sboccare ogni volta che quello gnomo ne mollava una, anche se molto carino e dolce, faceva comunque venire i brividi pareva uscito da un film horror *padrone aiutatemi quell'uomo mi ha rapita, fortunatamente ora ci siete voi vi supplico padrone, portatemi via prima che si svegli* dice agitando le mani ed indicando l'uomo seduto al tavolo che dorme

[11:50] Minkiorre: si gratta la testa cercando di metabolizzare le parole di Sirya e nel mentre annuisce all'altra schiava di cui non conosceva il nome dispensando sorrisi coccolosi come a dire * strapazzami di coccole * una volta realizzate le parole di Sirya una delle schiave più fighe di Korat a parte i seni un po' piccolini rispetto alle altre... indica l'uomo seduto al tavolo mezzo addormentato" quel libero pelato ti ha rapita Sirya? Dici proprio lui?" continaundo ad indicare l'uomo a pochi metri da loro

[11:52] Aufrasia (medusa.adagio) nell'attesa che il suo padrone si svegliasse lascia parlare i due, certa che l'uomo si sarebbe fatto servire da lei, si scosta appena, almeno adesso uno dei liberi di Korat era lì e di certo nessuno avrebbe rubato delle schiave che appartenevano ad un altra città....

[11:53] Sirya (artemidemoon): sì padrone proprio lui *lo indica ancora quando impallidisce notando che l'uomo sta per riprendere i sensi e svegliarsi, si avventa sulla sorella e si stringe a lei, mentre trema come una foglia, chiedendosi cosa succederà ora*

[11:54] aken Krell vedendo ripulito il tavolo dalla passata coppa annuisce compiaciuto ed alza la testa "tal'' disse all'uomo e greetings alla kajira vista dopo

[11:55] Minkiorre: ora gonfia il petto e quasi si soffoca in quella sovragoreana impresa... si avvicina al pelato e cerca.. si sforza di fare un'espressione seria, ma lui essendo un tarchiato del cazzo non ce la fa proprio... "tal sir tu hai rubato questa schiava da Korat?" domanda all'uomo senza capelli indicando Sirya.. incredibile era riuscito a dirlo, in realtà sente un po' di merda liquida che gli cola nelle mutande per la tensione della faccenda in corso

[11:58] aken Krell vedendo l'uomo avvicinarsi si alza a sua volta mettendosi in piedi di fronte a lui, era un uomo abbastanza tarchiato con un arto artificiale, del tipo mai visto prima, ma Aken non fu tanto sorpreso da quello ma dal modo con qui l'uomo si approcciò, cosi portò ambedue le sue mani sulla cintura e chiese "non ho capito? chi sei e cosa vuoi' 'chiese in tono normale di voce

[12:00] Sirya (artemidemoon): vede il piccoletto farsi coraggio ed avvicinarsi all'uomo mentre continua a rimanere appiccicata alla sorella, altalena lo sguardo sui due ma rimane silente, quando Aken si alza, sgrana gli occhi ed impallidisce per paura possa far del male al taverniere, non sa che fare, quindi si guarda attorno nella speranza che giunga qualcuno ad aiutarlo

[12:01] Aufrasia (medusa.adagio) si avvicina alla sorella di catena, nel mentre il proprio padrone stava per svegliarsi, in più la sorella aveva il marchio della città di Korat quindi l'uomo più alto senza rendersene forse conto si era appropriato di qualcosa che avesse di già un proprietario

[12:02] Aufrasia (medusa.adagio): greetings mio padrone

[12:02] Minkiorre: porca baldaracca se era alto quel tizio.... inizia a balbettare mentre ormai si stava cacando addosso "io sono Jonas di Korat e voi chi siete?" cerca comunque di tenere un tono di voce deciso... si gratta quindi il deretano controllando che la merda non sia fuoriuscita dalle mutande macchiando cosi il pavimento della taverna e facendogli fare l'ennesima figura da sfigato.. inizia infine a balbettare sintomo che era nervoso " e ri ri ri ripeto an anco ancora, tu hai ru ru rubato questa schiava o l l' hai comprata ?"

[12:02] ursuss: Tal cosa , stavi cosando?

[12:03] Aufrasia (medusa.adagio): ehm.... ti attendevo ... padrone *non sapeva che dire*

[12:04] ursuss: beh cha cazzo stai a fare li ferma ? Vammi a prendere una cosciotta di bosk, un pezzo di formaggio di ver e pera e una torta... al cioccolato

[12:06] Sirya (artemidemoon): comincia a sudare freddo sa bene quanto il taverniere non sia un combattente, forse ad una gara a chi si strafoga di più vincerebbe, ma per il resto era una schiappa come avrebbe mai potuto aiutarla, quando nota arrivare il mercante, beh forse il panzone, si ecco lui, forse, naaaaaa tra i due avrebbero vinto solo na gara demmerda, e di conseguenza tra schiappa e più schiappa, lei nella merda rischiava di rimanerci

[12:06] aken Krell abbassa lo sguardo sull'uomo davanti a sé e solleva la mano destra sulla propria testa grattandosi poco sopra la nuca ''devo ammettere che mai nessuno si era presentato a me dandomi del ladro nello stesso tempo'' disse Aken con tono di voce normale prima di riabbassare il braccio fermandolo sulla spalla dell'uomo di fronte a se ''io sono Sorbus di Ar, ma prima che io ti dica altro mio caro, siediti al tavolo e spiegami che problemi hai con me'' disse scivolando la mano via dalla sua spalla per poi indicare l'uscita della taverna con un gesto della stessa mano e aggiungere ''o forse ne vuoi parlare fuori alla luce ''

[12:11] Minkiorre: ovviamente non nota l'altro panzone del mercante entrare in taverna era concentrato a fare il fighetto con il pelato di fronte a lui, quando l'uomo gli mette la mano sulla spalla quasi lo schiaccia al suolo.. già era nano, ci mancava si abbassasse di ulteriori hort, lo guarda quindi negli occhi .. e lì altro schizzo di merda nelle mutande.. "questa schiava bella bella, ma bella appartiene a Korat e dice che tu l'hai rapita è vero?" domanda con un'espressione tra il rincoglionito e quello che vuole fare il figo ma non ha le palle per farlo.. poi aggiunge "ne parliamo qui" ora il tono di voce diventa secco.. anche perché sente i torcioni della fame.. erano già due ahn che non sgranocchiava qualcosa di calorico

[12:12] aken Krell guarda la schiava indicata dall'uomo e gli fa cenno di avvicinarsi ''intendi questa schiava ?'' chiede ora indicandogli Sirya

[12:15] Sirya (artemidemoon): le gambe le tremano cosi forte che quando prova ad alzarsi per avvicinarsi, cade in avanti a carponi e corre a nascondersi dietro il taverniere, pessima idea tra un po' muore per la puzza che le arriva in pieno viso, ma così forte da tramortirla, cade per terra mentre cerca di riprendersi e poi si raddrizza, guardando l'uomo spaventata, rimandendo silente

[12:16] Minkiorre: guarda Sirya per un ihn e le sorride.. quasi a dire *stai serena ti salvo io* ma in realtà avrebbe preferito essersi addormentato a fare una pennichella dopo una golosa mangiata, anzi che trovarsi in quella situazione della beneamata minchia "sì lei" indica più volte col ditone la schiava Sirya "lei , lei, lei, si , lei " dice più volte in preda a un raptus di frenesia misto a cagarella acuta, accarezzando la kajira che nel mentre si era avvicinata al proprio deretano.. madornale errore.....

[12:17] ursuss nel mentre si era seduto e non badava ai figuri della locanda, né alle facce conosciute o meno, quel luogo era così affollato di gente che probabilmente non li avrebbe riconosciuti neppure se avesse fissato lo sguardo nella loro direzione "era l'ahn che tu arrivassi femmina macilenta! Hai intenzione di farmi dimagrire? Oggi non ho desinato neppur tre volte! *la incita a mostrargli il tutto dal momento che media del ristoro giornaliero per il grosso e grasso mercante era di cinque pasti, tolte le merendine*

[2015/12/12 12:20] Aufrasia (medusa.adagio) subito gli porge il piatto col bel cosciotto arrostito di bosk con erbette aromatiche ai cinque sapori, condito con del tospit al cartoccio della valle dello schendi ... *padrone non vorrebbe mai questa schiava farti mancare del cibo* sussurra anche se la sera prima poi alla fine tutti gli arrosticini rimasti se li era ciulata lei*

[2015/12/12 12:21] aken Krell non perdeva di vista l'uomo nemmeno per un ihn ma del movimento nell'altro lato della stanza non poté fare a meno che attirare l'attenzione di Aken che sollevò lo sguardo vedendo il mercante conosciuto qualche tempo prima, ma nello stesso momento la voce di Jonas fece riportare l'attenzione di Aken su di lui ''ho preso quella schiava nei dintorni di Korat, è vero, una rarità che girava da sola a raccogliere erbe nei prati innevati, mi è venuto quasi da pensare che si volesse dare a me stufa degli uomini di Korat, ma ora vedo te .......uno storpio, venire al mio tavolo senza invito e darmi del ladro accusandomi di avere rubato una schiava di Korat ....''disse elencando gli eventi successi per poi fermarsi in un silenzio di qualche ihn ''e adesso Jonas?'' chiese Aken infine guardando lo spazio che si frapponeva tra i due

[2015/12/12 12:24] Sirya (artemidemoon): ascolta il dire dell'uomo e scuote più volte la testa come a dissentire anche se non poteva parlare, l'uomo mentiva lei non era sola e l'uomo aveva visto bene il rarius che era lì con lei mentre raccoglieva le erbe della green, aveva solo aspettato che quel coglione di Eustacchio si allontanasse, anche quel frocio chissà dove era finito, e l'aveva presa anche se lei più volte gli ha detto che doveva tornare in città, ma chi cazzo vuoi che le creda, quindi se ne sta zitta che altro può fare

[2015/12/12 12:26] Minkiorre: ascolta attentamente le parole dell'uomo che incuteva un certo timore.. ma col cazzo si sarebbe fatto mettere sotto da quell'energumeno, che tra l'altro puzzava di cacca andata a male.. ah no era la propria merda che iniziava ad andare in ammuffimento... alza quindi il ditone in direzione dell'uomo senza capelli "no no non si fa, tu hai preso una schiava a Korat cattivo, non si prendono le schiave degli altri, io mi vergognerei" sputa fuori gli ultimi rimasugli di coraggio che gli restavano e anche qualche pezzo di cibo incastrato tra il premolare destro e il molare sinistro... "ecco Jonas ha parlato cosa pensi di fa fa far far fare ora?" domanda nuovamente posseduto dal demonio della balbuzia..

[2015/12/12 12:26] ursuss incomincia a ingurgitare ogni cosa senza primeggiare su un piatto ma cadenzando masticate e macinazioni mandibolari delle ganasce su cui gettava ogni cosa che prendeva da quel vassoio, che pian piano va assottigliarsi nella abbondanza "vino! Ka-la-na o turian ...se non c'è va bene anche kal-da" (ordina sputacchiando a bocca piena, quasi bilioso, poiché preso nella mirabile macinazione, ma ecco che sente un nome era il nome del suo assistente, lo storpio Jonas, si volta per osservare nella direzione da cui giungeva quel nome ed in effetti, guardando verso il basso vede una gamba ed un pezzo di legno, lo storpio era li sicuramente "Jonaaaasssfff! "(sputacchiando, aveva un pezzo di carne che pendeva dalle labbra e che subito risucchia)

[2015/12/12 12:31] Aufrasia (medusa.adagio) afferra subito dopo la ciotola con il formaggio al latte di verr morbido e fresco che aveva miscelato con erbe e verdure, insieme a del sa tarna ... una vera prelibatezza, tanto da farle brontolare lo stomaco. Li poggia lì davanti a lui, corre a prendere una bottiglia di turjan, era la prima che aveva trovato, la mette sotto un'ascella e corre da lui con in mano una coppa e nell'altra il vassoio, che si era portato dietro e che lascia lì sul bancone. Tra le zinne traballanti e i lardominali che non la lasciavano mai aveva di già il fiatone e le ascelle sudate, tant'è che la bottiglia quasi va per cadere e subito l'afferra per il collo, la stappa alla meno peggio, la versa nella coppa, si inginocchia sul lato sinistro, che ogni tanto confondeva col destro, e poi abbassa il viso non ricordando se la coppa doveva metterla in mezzo alle zinne, tutte quelle scuole di kajirato con lei non erano servite a nulla .. decide di sollevare le braccia e gli porge la coppa e invece di dire le solite frasi da kajira se ne esce con un * motta sugnu*

[2015/12/12 12:31] aken Krell quasi emette un sorriso alle parole dell'uomo, ma la sua tempra e corazza dalle emozioni fa sì che quella risata si tramuti in uno scuotimento della testa ''cosa faro'? Ti dirò cosa farò Jonas, ti ho dato la mia spiegazione, il che è sufficiente per me ....ora a meno che tu non abbia prove che mi incriminino o l'autorità di arrestarmi ...io tornerò seduto al mio tavolo ''disse spostandosi con il busto verso il cuscino ma li si fermò e come il suo solito aggiunse due ultime parole ''e la schiava resta qua, non era nelle mura di Korat né tu sei il suo padrone per reclamarla ....be well ''sentenziò infine prima di mettersi a sedere di nuovo

[2015/12/12 12:35] Sirya (artemidemoon): stringe i pugni incazzusa mentre si morde nervosa il labbro, vorrebbe urlare come un ossessa, come odia non poter parlare, gli occhi si fanno lucidi, cosa cavolo farà ora se il pelato non la molla, forse tra il nano ed il panzone mettendosi in due potrebbero atterrarlo, che poi diciamola tutta tra la puzza di merda e le scoregge, Minkiorre di suo era un arma letale, con un piccolo gesto poteva sterminare chiunque fosse presente nel raggio di cento metri

[2015/12/12 12:35] Minkiorre: ah era anche un fighetto del centro tra l'altro quell'uomo.. beh nessuno avrebbe preso per il culo Jonas.. o almeno 364 giorni all'anno sì, ma non quel giorno, prende quindi la schiava Sirya per mano e la fa muovere dal punto in cui si era mummificata " e invece no, io la porto a Korat è lì il suo posto, tu non puoi dimostrare un cazzo" o santi pk, aveva usato un tono da duro contro quell'uomo.. adesso erano cazzi amari.. in ogni caso, non si tira indietro e prende Sirya " bella Sirya lo so che le tue tette pesano ma fatti forza e seguimi, ce ne andiamo di qui" dice assicurandosi che la gamba di legno tenga e non si spezzi come l ultima volta.. nella quale era finito con la faccia nel letame di bosk ancora fumante

[2015/12/12 12:38] ursuss non beve nulla, ciò che stava vedendo era strano, che cazzo ci faceva Jonas nella locanda di Shiprock e soprattutto con una schiava?!?! Lui che una donna non l'avrebbe avuta neppure nelle alcove di Ar con una cassa d'oro

[2015/12/12 12:41] Aufrasia (medusa.adagio) tutte quelle corse per nulla, rimette il tappo alla bottiglia, posa anche la coppa e guarda la scena, non aveva mai visto l'uomo dalla mezza gamba di legno così serio su quello che voleva, e alla fine per una con le zinne piccole ... e non grosse come le sue. Già le aveva confrontate prima con la schiava...

[2015/12/12 12:42] aken Krell non sa più che pensare di quell'uomo, da prima gli sembrava un tipo piuttosto tranquillo che poteva agire così per amore segreto di una schiava della sua stessa città, ma vedendo la sua reazione Aken non lo comprese, cosi rimase seduto a guardare che cosa facesse e se la schiava lo avesse seguito, dopotutto sarebbe dovuto uscire dalle mura presto o tardi...ma forse Aken poteva vedere di guadagnare qualcosa da quella situazione, cosi rimase immobile

[2015/12/12 12:45] Sirya (artemidemoon): non si lascia ripetere due volte le parole e segue rapida il nano puzzolente, ma stavolta a dovuta distanza dal suo deretano, hai visto mai gliene parte un'altra, altro che salvezza altro che tornare a Korat, un kill in piena regola... e poi che morte demmerda! Quindi brava brava e stando zitta si incammina, ma certo non le sfugge lo sguardo della sorella che mira le sue zinnette, si porta entrambe le mani sotto di esse e se le tira su.come a dire tze tutta invidia, tu se le gonfi ancora un po' rischi di prendere il volo con quelle mongolfiere

[2015/12/12 12:48] Minkiorre: mentre si gira in direzione dell'uscita di emergenza della taverna rilasciando una scoreggia, gli si dipinge un ghigno in volto come se la scoreggia fosse proprio in direzione del pelato.. e lì.. nota Ursuss il suo datore di lavoro mezzo paraplegico dall'alito pestilenziale .. sgrana gli occhi per un paio di ihn, poi gli si stampa un sorriso sulle labbra da mezzo chilogrammo l'una "capo, capo anche voi qui? Ma che bello, ci mangiamo un bosk? Offrite voi?" stava già pensando al cibo, quando rinsavisce e torna con l'unico piede sano in terra "ehm questa è Sirya la kajira di Korat, l'uomo qui dietro che fa tanto il gradasso sostiene che è sua, come la mettiamo?" aveva fatto un ragionamento quasi sano di mente, alla peggio avrebbe usato Ursuss che era più grosso di lui come scudo umano mentre Jonas se la sarebbe data a gambe levate, anzi, gamba di legno in spalla e l'altra pronta a zompettare

[2015/12/12 12:51] ursuss decide di alzarsi, non per questione di casta, ma per una mera questione di conoscenza e questioni contrattuali, Jonas era il suo factotum, il suo galoppino, il suo compagno di viaggio, il suo zoppo del cazzo, insomma era Jonas e tutto gli stava facendo intendere che si stesse mettendo in un guaio , decide quindi di mettersi davanti all'uscio e con le grosse braccia conserte, aveva ancora un boccone in macinazione che getta giù forzatamente facendo ingrossare la trachea come uno mamba del lago Uschindi, ascolta le parole dello zoppo e si cruccia il volto grattandosi poi la capoccia e subito dopo la chiappona destra "Allora Jonas, di ciò che hai detto non ho capito nulla, spiegami meglio che sta succedendo?" poscia battersi il petto due volte e sbottare "schiava dammi da bere!" (si stava quasi strozzando )

[2015/12/12 12:53] Aufrasia (medusa.adagio) riprende la coppa , e corre da ursuss * il vostro turjan padrone* prima che gli soffocava lì e poi doveva pure fargli la respirazione bocca a bocca. Nel mentre si volta, guarda la schiava e sussurra * l'ossa su pe cani* e gli fa una smorfia gonfiandosi il petto e rendere le zinne più dritte

[2015/12/12 12:54] aken Krell: vedendo Jonas andare verso il tavolo di Ursuss, Aken scosse ancora la testa .....*perché non esci e muori *pensò tra sé e sé con tono interrogativo prima di alzarsi svogliato dal tavolo e dirigersi verso i due alzandosi il kilt, ma a metà tratto di strada, Aken si voltò roteando sui talloni ed andò verso il bancone principale, sorrise alla schiava dietro di esso ed afferrò una coppa lasciata sul ripiano davanti a lei, per poi voltarsi e dirigersi nuovamente verso il tavolo ospite

[2015/12/12 12:56] Sirya (artemidemoon): resta affianco al nano puzzone sempre con la dovuta distanza mentre si volta ed alterna lo sguardo tra il panzone, il pelato e poi il nano, cazzo bel trio, se li mettessero assieme a fare le comiche guadagnerebbero un bel po', si gode la scena silente, mentre ora guarda le zinne della sorella ripromettendosi che una volta a Korat appena la becca dormire le pungerà così quelle due cazzo di mongolfiere spariranno e poi si vedrà se so meglio le zinnette ho du ciufoli mosci

[2015/12/12 13:01] Minkiorre: vede Sirya tremante, ma lui tremava più di lei.. vede il pelato di nome Ruvius o qualcosa del genere.. non era molto bravo con i nomi.. alzarsi dal tavolo e avvicinarsi a lui... fa una smorfia e di rivolge a Ursuss.. minchia se era brutto quell'uomo, sembrava un pezzo di coda di sleen essiccato sotto il sole per due mani spiaccicato da un treno di carri.. "capo, capo, Jonas ora vi spiega bene, l'uomo pelato dice che la schiava Sirya è sua, ma voi sapete bene che la bellissima e fighissima kajira è affidata sotto l'ala protettrice del kennel di Korat, quindi cosa ci fa qui la schiava?" mugugna sbiascicando come un alcolizzato in fase di post sbornia, sperando che Ursuss avendo la mente bacata pure lui riesca a comprendere il senso di tali frasi sconnesse

[2015/12/12 13:05] ursuss che aveva la manona ancora tesa e rosso in volto afferra la coppa e la scola immediatamente, lasciandosi cadere tra la barba rossiccia abbondante fuoriuscita, poi rutta e va a colpire in volto la schiava "volevi farmi morire strozzato con un cosciotto di bosk bastarda!?" (dando la colpa alla porella , data la giusta punizione alla schiava si rifà attento alla questione zoppo cercando di intendere che cazzo avesse combinato questa volta " mh.. troppe storie per un oggetto al collare Jonas, tanto più che mi pare anche secca, macilenta, come un impiccato lasciato sul palo sotto il lar torvis equatoriale, è magra , così magra che il collare potrebbe farsi diadema alzandolo senza fatica alla fronte. Bah..(osserva poi l'uomo che aveva pochi giorni prima fatto da scorta alla sua carovana) "conosco l'uomo, e non è un fuorilegge, un bandito, mi ha scortato al campo askaro." (gli ammette per poi continuare) "sono certo che se ha la schiava alla sua catena, ci sarà una spiegazione..(osserva ora Aken aperto nelle braccia e con un sorrisone, invitandolo implicitamente alla sua versione dei fatti , dal momento che le dislessia dello zoppo del cazzo era palesemente peggiorata)

[2015/12/12 13:09] aken Krell avvicinandosi all gruppetto vede Jonas alla sua destra e Ursuss alla sua sinistra, mentre le schiave erano poco dietro gli uomini, così Aken abbassò lo sguardo qualche istante e misurò ad occhio la distanza che li frapponeva prima di passare la coppa dalla mano sinistra alla destra ed una volta a portata, compiere un rovescio indirizzando il braccio verso la testa di Jonas 'Tal Ursuss'' sputò facendo partire il rovescio, quasi si trovasse in una distanza dove si potessero dare anche i saluti

[2015/12/12 13:09] Sirya (artemidemoon): sospira mentre guarda il panzone e poi le sue zinne, poi ancora il panzone e poi ancora le sue zinne, vaffanculo quasi quasi se ne restava lì in quella cazzo di città, le avevano fatto venire i complessi, ora due erano le cose o trovava la maniera di pomparle o andava in giro durante la notte a scoppiare le zinne di tutte le schiave di Korat, marooo che vita demmerda deve fa na schiava, sconsolata guarda minkiuzzo e gli fai gli occhietti dolci, pure se era brutto come un cesso almeno lui era l'unico a trovarla bellissima

[2015/12/12 13:11] Aufrasia (medusa.adagio) trasale non tanto per lo schiaffone, quanto per le cinque dita appiccicose e sudicie, che Ursuss le aveva lasciato a mo di stampo sulla guancia con tanto di erbette, quelle che lei stessa aveva messo sul cosciotto.. mancava solo il tospit e il contorno era fatto... * padrone questa schiava tua umile e deperita .. ha il permesso di parlare?* era da due giorni che ci provava a dirla qualcosa

[2015/12/12 13:15] ursuss addenta il cosciotto mentre ascolta la versione, più o meno ora chiarificatrice, Ursuss era un mercante che su certe questioni non faceva molta fatica a trovare risoluzione, era semplice come metro di misura utilizzava principalmente due cose: luogo ergo legge che si doveva attenere un libero civile e le questioni di casta. Prima di parlare sulla questione in merito però invita ancora i liberi a spiegare quali erano le fondamenta della disputa e fa loro due domande precise "Jonas perché pensi di avere diritto su questa chiava? E perché mai la schiava della slavery di Korat si trova alla catena di questo libero che ho avuto modo di conoscere bene?" (domandato ciò, solo ora risponde alla timida domanda della sua schiava e lo fa con un chiaro segno di accondiscendenza : "no")

[2015/12/12 13:20] Minkiorre: si sente arrivare un missile terra-aria sul coppino da parte del pelato che quasi gli fa perdere quel poco di sale in zucca che si ritrova " aioo piano mi fai male così cazzo" dice in direzione del pelato per poi tornare su Ursuss "capo ma vi siete rincoglionito o cosa? A me chiedete come mai la schiava è alla catena di Uruman? Io so solo che fino a ieri stava in taverna a servire ai tavoli e ora è qui a Shiprock alla catena di uno sconosciuto, come cazzo faccio io se iniziano a portarmi via le schiave dalla taverna? Ballo sulla gamba di legno mentre cago fuori cibo e bevande dal culo'" forse così il cesso di mercante avrebbe ben capito la situazione

[2015/12/12 13:22] Sirya (artemidemoon): osserva la scena spaventata notando che l'aria comin cia a farsi pesante in tutti i sensi, un po' per le scorreggie del nano e un po' per la tensione, solleva il braccino e sventola la manina, come a dire poso posso possssooo parlare, però si allontana prima che a qualcuno venga in mente di mollarle uno sganassone tanto per...

[2015/12/12 13:23] Aufrasia (medusa.adagio) nel mentre gli uomini sembrava decidessero le sorti di quella zoccola, tant'è che Au stessa muovendo le labbra verso la schiava, ma senza dirlo a voce alta le sussurrò un * zoccola* sempre se la schiava ne capiva il labiale e glielo disse più volte .. a sentire quei ragionamenti solo per un oggetto, non ne comprendeva il motivo .. era solo una schiava dalle zinne pure piccole ...

[2015/12/12 13:23] aken Krell "tuuuu....cosa inutile, ti ho detto che la schiava rimane qua!'' esclamò scaravendando poi la coppa a terra ed infine guardò Ursuss, senza guardare la reazione di Jonas che sembrava non dargli preoccupazioni ''tal mercante, un piacere rivederti'' intonò al ciccione

[2015/12/12 13:27] ursuss: tal (salutando l'uomo che aveva avuto in scorta e poi rispondere al diversamente in gamba) d'accordo Jonas, questa è la schiava che avevi alla taverna che gestisci a Korat, quindi come ci è arrivata la schiava alla catena di quest'uomo?

[2015/12/12 13:28] Sirya (artemidemoon): continua a sventolare la manina perché qualcuno la osservi ed attirare l'attenzione su di sé, ma notando che nessuno la caga *posso parlare padrone per favore* dice a voce alta per farsi sentie

[2015/12/12 13:29] Minkiorre: " santi numi ma parlo la lingua delle talunas cazzo? Chiedetelo a lui come cazzo ci è arrivata la schiava alla sua catena, avrà un contratto no? Lo slaver di Korat ne è al corrente?" domanda poco prima di fare una cosa che mai aveva fatto nella propria e insignificante vita di aborto di tubero andato a male e cagato fuori cosi per pietà...il pelato aveva osato insultarlo.... non che lo insultassero raramente ma proprio non gli andava di farsi pigliare per il culo in trasferta... spazientito quindi fa un bel saltone piombando con il piede e la gamba di legno sulle punte dei piedi dell'uomo vestito di nero " inutile sarai tu" è vero che l'altezza era imbarazzante, ma probabilmente non era un toccasana sentirsi il peso di Jonas piombare sui piedi

[2015/12/12 13:34] aken Krell si china in avanti non appena la gamba di Jonas gli piomba sul piede regalando ad Aken ancora una volta la situazione dello sbattere il mignolino contro qualcosa ''ahhhhh!'' rantolò girando la testa verso il ciccione guardandolo con occhi rosso sangue ''maledetto omunculo'' sbiascicò ora saltellante

[2015/12/12 13:38] ursuss scuote il capo vedendo i due menarsi invece di dargli risposte, al che lascia che la schiava parli, forse quella era l'unica che poteva spiegargli come quando e perché "schiava " (verso Sirya ) come è successo che dalla taverna tu ti sia ritrovata alla catena di questo padrone?" (indica aken )

[2015/12/12 13:41] Sirya (artemidemoon): finalmente si sente considerata fa un grosso respiro e guarda seria Ursuss *padrone io mi trovavo fuori dalle mura per ordine della green, mi aveva mandato a raccogliere delle erbe e con me c'era Eustacchio, il padrone qui presente lo ha visto era alle mie spalle(indica Aken). Ma poi Eustacchio si è allontanato ed il padrone mi ha intimato di porgergli i polsi, io ho obbedito per paura, gli ho anche detto che dovevo tornare in città ma lui invece mi ha trascinata via e mi ha portata qui*

[2015/12/12 13:43] Aufrasia (medusa.adagio) da quello che la schiava aveva detto prima del giungere dei padroni, si era fatta una bella idea di cosa era accaduto, la cosa che la lasciava perplessa era il modo in cui un red caste di era allontanato incurante che la schiava potesse essere rapita.. e siccome il padrone non la faceva mai parlare attese che la zoccola parlasse da sé

[2015/12/12 13:44] Minkiorre: dopo aver posato il proprio dolce peso morto sui piedini del pelato scende e aggiunge "ben ti sta, ben ti sta, Jonas è uno tosto" non si accorge nemmeno che la schiava Sirya avesse parlato, era troppo intento a trattenere il dolore che aveva dopo quel supersalto, trasformando le cartilagini di Jonas in biscotti caldi....

[2015/12/12 13:45] aken Krell finito di salterellare per il dolore al piede annuisce verso Ursuss ''e cosi Ursuss'' asserì verso di lui ''ho visto la schiava in pericolo, ma il mio viaggio stava proseguendo verso questo villaggio ..fare il mio ritorno per portare una schiava mi avrebbe fatto perdere del denaro ....non che non me ne abbia fatto perdere fino ad ora'' asserisce infine guardando la bestia che fini da poco di parlare

[2015/12/12 13:46] ursuss: se il padrone koratiano si è allontanato dovevi assolutamente preservare la proprietà che rappresenti e tornare da lui, fuori dalle mura sei mercè di chiunque schiava (scuote il capo pensando che quella schiava non aveva avuto cura della proprietà che rappresentava e che avrebbe dovuto ricevere una punizione esemplare ) "Jonas, purtroppo questa schiava, se è stata presa sola e fuori dalle mura della città di marmo, è una proprietà di questo uomo, come legge mercantile posso dirti solo che ora, se tu la rivuoi per il servizio in taverna, potrai chiedere a costui di vendertela

[2015/12/12 13:50] Aufrasia (medusa.adagio) era stata avvertita molte volte dal suo padrone, non era brava a servire o danzare, ma le parole che Ursuss le aveva detto molte lune fa le erano rimaste impresse nella mente, per preservarsi non si sarebbe mai dovuta allontanare da sola se non con il suo padrone o fuori dalle mura della città... e adesso coi suoi occhi ne comprendeva meglio il motivo

[2015/12/12 13:51] Minkiorre: ma porca di quella baldracca ninfomane.. gli viene quasi da dire poi si trattiene, beh se Ursuss che era saggio e colto diceva questo, doveva per forza essere vero... si massaggia la gamba dolorante e controlla nelle proprie tasche.. nelle quali trova un biscottino e un mela mangiata a metà.." ehm non ho soldi mi spiace sono un povero pezzente" dice facendo la conta delle kajire presenti in taverna a Korat.. " a malincuore devo lasciare la schiava Sirya a quest'uomo, vorrà dire che farò fare gli straordinari alle altre schiave" beh per lo meno ci aveva provato a riportare la kajira a Korat..... aggiunge un'ultima frase per togliersi un po' di merda di dosso.. in senso figurato ovviamente.. quella che aveva secca nelle mutande era reale e puzzava di latrina scoppiata" sir ehm Arkus voi insomma( indica il pelato) se verrete a Korat vi offrirò del buon turian per farmi perdonare, va bene? Apposto così?" gli porge la mno in segno di amicizia sorridendogli pure

[2015/12/12 13:54] Sirya (artemidemoon): resta pietrificata nel'udire le parole prima di Ursuss e poi di Minkiorre, deglutisce mentre gli occhi si riempiono di lacrime e stringe forte i pugni con rabbia vorrebbe urlare ma è impotente e non può fare nulla, le sembra tutto cosi assurdo, lei vuole tornare nella sua casa ed anche se lo slaver è un pezzo di merda alla fine non la trattava male, ma restare lì con quell'uomo che manco conosceva le sembra un incubo, vorrebbe solo svegliarsi e scoprire che è stato solo un brutto sogno

[2015/12/12 13:55] aken Krell: bere con te? Ma scherzi? Posso bere con lui'' dice indicando Ursuss '' ma non posso certo bere con te .......ora da bravo perché non mi lasci parlare con Ursuss, forse lui, vuole prendere la schiava''

[2015/12/12 13:57] Minkiorre: alle parole del pelato si frega le mani *bene bene un turian risparmiato è un turian guadagnato* con aria semisoddisfatta si appresta ad uscire da quel loculo in cerca delle terme, per togliersi la merda di dosso..."be well, vi lascio ai vostri affari, ho un certo bisogno di ehm...purificarmi" zompetta quindi fuori dalla taverna in direzione affanculo..

[2015/12/12 13:57] Aufrasia (medusa.adagio): sentieri sicuri padrone

[2015/12/12 13:57] Sirya (artemidemoon): sentieri sicuri padrone

[2015/12/12 14:00] ursuss: io la schiava? Questo aborto della natura, secca, magra, solo un folle uno stolto, solo....solo Jonas potrebbe pensare di acquistarla .. appunto, ma...ma... si dà il caso che lo paghi io, poco eh, ma lo paghi. Quindi, solo e se tu vorrai ricavarne profitto potremmo pensar bene di imbastire una trattativa per l'oggetto al collare (Ursuss era adrenalinico non tanto per l'acquisto della schiava di cui poco importava ma per la trattativa che questo ne poteva scaturire "Au portami un'altra coppa di turian!" (già di ottimo umore)

[2015/12/12 14:08] Aufrasia (medusa.adagio) si solleva a quell'ordine e avanza di nuovo verso la servery silenziosamente, prende una bottiglia di turjan , e un calice ben pulito, torna da Ursuss, e davanti a lui versa il turjan, poi si china e glielo porge sollevando le braccia, non osava dire altro per non prendersi un altro malrovescio in pieno viso

[14:09] aken Krell annuisce verso di lui ma poi guarda in basso un istante prima di risollevare i suoi occhi su Ursuss ''quest'uomo è venuto dalla tua città insultandomi e chiamandomi ladro. Ursuss qua non si tratta di un commercio, ma direi più un pagamento a perdere ....'' disse con tono normale prima di mostrare tre dita della mano ''tre silver, la schiava e tua, l'uomo torna con te tranquillo e incolume a casa e tu ti fai ripagare con un buono ....o con un turian, sì un turian è quello che mi voleva offrire lui'' disse guardando ora Jonas

[14:16] ursuss finisce di mangiare la sua carota e sputacchia il cappello verde che era rimasto appeso sulle labbra carnose, sputacchio che si posa sulla capoccia della schiava la cui mano viene resa povera della coppa , ma prima di bere, Ursuss gli dà un'altro ordine per pietanza, l'ennesimo "fammi fare tospit fritte e mettimele in un cartoccio che ho ancora appetito (era un pozzo senza fine, strabuzza poi gli occhi di cui uno era enorme e l'altro scavato nelle orbite, quello che ne esce è un ritratto dell'Urlo tutto goreano, il mercante mantiene comunque la calma alla richiesta esosa e replica cordiale) "le dispute con lo storpio non mi convengono alcun capriccio, né le reputo affar mio, se lo vuoi uccidere per questo fallo, se lo vuoi battere fallo, se vuoi semplicemente replicare alle sue ingiurie accomodati, (porge poi le mano verso lui ) mio buon amico, sono qui per dare qualcosa a te ...(porge poi le braccia e le mano verso il proprio petto) ed io per ottenere qualcosa , questo è semplice commercio, non vi è alcuna questione personale in questo, nè homestone, nè casta che possa mutare questo legittimo e semplice scambio, è commercio. Ti offro un moneta di argento per la schiava troppo magra, e so bene di pagarla una esosità ma lo farò perchè è la paga di 25 mani di Jonas e che, dal momento che è lui a insistere così tanto per la serva, sono certo che ne avrò soddisfazione"

[14:23] Aufrasia (medusa Adagio) fa spallucce * tospit fritte * ripete ritornando nella servery, dove guardandosi intorno ci sta solo lei.. scuote il viso *nay* farfuglia tra se *non mi avevano detto che oltre al servire si cucinava pure ehhh* afferra una pentolaccia, la riempie con olio goreano di girasole, e lo mette a scaldare, nel mentre afferra qualche tospit, lo pulisce, lo lava bene lo fa a pezzi... fa... fatto... e appena l'olio prende a scaldarsi ve li getta dentro a friggere .. ogni tanto li rigira fino a doratura completata, li scola belli croccanti, poi alcune erbe aromatiche e sale, e li avvolge in un cartoccio belle fumanti ... e torna da Ursuss, glieli porge *cotto e mangiato... mio padrone*

[14:24] aken Krell lo osservò e lo assecondò mettendosi a sedere al tavolo da persona civile, dopotutto non era un kajira che viveva in piedi, così messo comodo sul cuscino Aken guardò Ursuss ed ascoltò la sua spiegazione dei fatti, fu allora che si passò il dorso della mano sulla bocca e cominciò a parlare ''tu sì, avrai soddisfazione, riprenderai i tuoi soldi spesi dalla paga di quel poveretto, ma io perdo una schiava e parte del mio onore dopo gli insulti di Jonas ...ed io conosco solo due modi per rispondere a tali insulti con l'acciaio e con l'oro .....'' disse incrociando poi le braccia sul tavolo ''prendi anche 50 mani o 100 mani dalla paga di Jonas ma dammi la moneta che merito, perché io non sono un askaro e non sto comprando formaggio, stai commerciando con me ...Sorbus'' asserì andandosi a toccare il petto ed i suoi abiti

[14:37] ursuss prende il tospit fritto dalla schiava e ne assaggia uno per sentirne la croccantezza, poi soddisfatto la guarda e con la fettina dorata di tospit in mano gli dice "io le ho provate tutte ma questa è ottima "gli sorride per la prima volta mostrandosi soddisfatto della nutria al collare , poi si siede ed ascolta le parole dell'uomo che aveva avuto già al soldo e che sapeva parlare di onore "sono belle parole le tue amico mio, belle e profonde ma io sono un mercante che bada all'oro e a null'altro, certo seguo i codici di casta ed uno di questi mi induce a cercare guadagno nella mia trattativa con te, cosa direbbero i miei clienti se sapessero che compero schiave a tre monete di argento quando con tali cifre riempio catene lunghe un quarto di pasdang? E come potrei presentare una schiava ad un bando con una cifra così esosa ? (scuote il capo preoccupato mentre divora le croccanti fettine di tospit ) "debbo dirti che una moneta di argento è un grande prezzo, molto caro già di per sé, è vero non sei un askaro e non commercio con te nello stesso modo, ma... dobbiamo scindere le questioni di onore che non riguardano questa nostra trattativa, tra te e me. Qui parliamo di una serva che risulta essere anche poco ben addestrata e lo palesa il fatto che sia alla tua catena, per come la vede questo vecchio mercante, mio buon amico, tu guadagnerai una moneta di argento senza aver speso nulla e questo è buono, è ottimo. Potrai poi sempre chiedere soddisfazione per gli insulti allo storpio, anche se... quel poveraccio non penso che possa darti molta soddisfazione con l'acciaio, alle volte essere magnanimi inganna il ludibrio che possiamo gettarci addosso alla ricerca di eventi troppo penosi o troppo poveri di quella parola che tanto voi guerrieri ricercate, come l'onore.

[14:44] Aufrasia (medusa Adagio) abbassa lo sguardo e al complimento del padrone arrossisce sulle guance accennando un sorriso quasi imbarazzata, non le aveva mai fatto un complimento *questa schiava vi ringrazia padrone* sussurra poi si scosta quasi dietro di lui e lascia parlare i due uomini di affari, cose che lei non comprendeva, che non le competevano ..

[14:47] aken Krell: onore ....per me l'onore mercante conta poco in tutto questo, infatti sono qui a parlare con te , perciò ho scelto il denaro e non l'acciaio, ora si e ben superata la linea dell'onore, dopotutto dopo l'onore che cosa ha più importanza mercante .....la vita e l'oro, ti trovi nella situazione di poter salvare la vita ad un uomo con la sola forza delle tue tasche, pensa Korat e gli askari quando sapranno di questa tua generosità? Sarei io stesso a raccontare quanto il buon Ursuss tiene alla vita di un suo concittadino ....'' spiega verso Ursuss per poi guardare la schiava dietro di lui ed ordinare ''acqua ..... l'ultima schiava voleva uccidermi'' disse con tono serio per poi riguardare il faccione di Ursuss ''puoi godere del mio rispetto, del mio favoreggiamento ed uno sconto ai miei servizi ...e perciò pensa a due silver tarsk e non a tre...vedi questo mio atto come un buon inizio ''

[14:50] ursuss: mh.. gnam gnam (continuava a mangiare ) io..gnam... debbo però confidarti un segreto mio buon amico.. gnam.. a me dello storpio non mi frega una sega. (sorrride) a me interessa l'oro null'altro, oro e guadagno ergo profitto. Due monete e la tua spada per le rotte commerciali? Se non ho capito bene giusto?

[14:53] aken Krell: definisci rotte commerciali, perché capisco bene la parte che richiede la mia spada, ma non la seconda'' sbraita in ribalta

[14:56] ursuss: beh la mia carovana parte spesso da un luogo all'altro, oggi Shiprock domani Arbor, dopodomani Port Keibel , Ar. Treve, Turia..

[14:59] Aufrasia (medusa Adagio) corre nella servery prende una coppa, la rigira tra le dita controllando che sia pulita, versa dell'acqua fresca, e torna dall'altro padrone di corsa, per un ihn si era appisolata, china il viso e solleva la coppa porgendogliela cercando di non dare le spalle a Ursuss

[15:02] aken Krell: vedi mercante ...nella mia posizione non posso avere contratti fissi di questo tipo,solitamente non affronto più di un contratto alla volta e cosa succede se ad Arbor, Korat o un'altra città io trovassi una offerta di lavoro migliore, darei l'importanza ad un miglior contratto capisci ?'' domandò verso di lui roteando poi il busto per poter afferrare la coppa dalla mani della kajira ''ho doveri verso la mia casta mercante .... '' aggiunse appoggiando la coppa sul tavolo ''posso bere con te per questi due silver tarsk quindi?

[15:07] ursuss: puoi bere con me ritenendoti assoldato quando sarai libero da altri contratti ed avrò necessità di scorta, sono certo, che prima di abbandonare un contratto, rispetterai nel termine quello già intrapreso (Ursuss rammentava scarsamente che quello potesse essere in effetti un codice della casta di quel guerriero che indossava il nero, alza quindi la coppa e brinda "ta Sardar-Gold!" (folkloristico)

[15:10] aken Krell: ''ta sardar gor'' ripete prima di bere dalla coppa tutto in un fiato e poi porgere la coppa alla kajira ''

[15:12] ursuss prende una moneta di argento e la posa sul bordo del cerchio di sabbia "se avrai come pagamento la seconda moneta alla scorta potrò fare intendere che non abbia pagato la schiava così tanto ma abbia pagato una moneta per lei e un'altra per la tua scorta, comprendi mio buon amico, che Ursuss ha una reputazione da mantenere, pagare cifre così assurde mi metterebbe in una situazione di imbarazzo (gli ammette sincero, sorridente)

[15:13] Aufrasia (medusa Adagio) non aveva nulla su cui brindare, non aveva neanche una coppa e nel mentre i due brindano, lei si sistema meglio sulle gambe appena indolenzite forse a causa del peso

[15:14] aken Krell: se preferisci pagare così certo, ma dovrai ripagarmi alla fine della prossima scorta e cosi via e via e via ...non mi inganni con i giochetti di monete mercante'' disse ironico alzandosi in piedi'' io vado a spendere

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