[13:51] Nio (Niovali Serrao) vede arrivare gente dal porticciolo e riconosce tra di loro Kandro
[13:51] Juna (Junanuj Resident) canticchiando ramazza la scalinata dopo aver guardato malamente il mendicante sotto i gradini...
[13:52] Juna (Junanuj Resident) saluta cortesemente il soldato di guardia fancendogli un grande sorriso da paracula...infondo...la stava proteggendo ...e voleva che in caso di attacchi..si ricordasse di lei...
[13:53] Alberto Redangel: E queste, come puoi vedere, sono le porte della città che cercavi, siete stata fortunata a trovarmi fuori dalle mura Mia Signora, ora se permettete lasciate che vi introduca in città e vi presenti qualche persona importante che vi possa aiutare
[[13:54] Juna (Junanuj Resident) con la scopa da una ramazzata ai piedi del menticante guardandolo nuovamente in malo modo..
[13:54] Nio (Niovali Serrao) li vede avvicinarsi e sente le parole di Kandro che accompagnava una donna a quel punto decide di scendere dalle mura per avvicinarsi a loro
[13:55] Alberto Redangel: *avvicinatosi alle mura urla* Sono Kandro il guaritore, reco con me una Libera che desidera parlare con Nio, aprite
[13:55] Juna (Junanuj Resident) sobbalza alle urla...si ferma un attimo e alza lo sguardo verso il cancello e nota che il suo padrone si stava già...avvicinando...
[13:56] Guardia al cancello: Sei il benvenuto a ShipRock Alberto Redangel ma se vuoi entrare in citta' devi consegnarmi le armi...
[14:02] Marika Flagon (MARIKA Flagon) segue l'uomo che ha incontrato lungo la strada ed entra in città
[14:03] Nio (Niovali Serrao) sente il suo nome appena sceso dalle mura e dopo aver visto il gruppetto di gente entrare *tal Kandro ... sono qua ... chi mi cerca?* vedendo una donna di fianco a lui
[14:03] Juna (Junanuj Resident) con la ramazza tra le mani vede arrivare Kandro con dietro una donna libera...china la testa..*Greetings master....Greetings mistress...* posa la scopa e si mette in tower dietro il suo padrone..
[14:04] Alberto Redangel: Ho trovato questa Libera appena fuori le mura mentre cercavo erbe, è scesa da un carro di mercanti e così... *incrocia le braccia guardando prima il Tuchuk e poi la donna incontrata al limitare del bosco*
[14:05] Marika Flagon (MARIKA Flagon): Tal Signore, il mio nome è Elinor
[14:06] Nio (Niovali Serrao) osserva entrambi *Tal Elinor se cercavi Nio lo hai trovato, sono io, perchè mi cercavi?*
[14:07] Marika Flagon (MARIKA Flagon): ho viaggiato con dei mercanti, provengo dalla città di Turia...o meglio da un piccolo villaggio vicino alla città
[14:08] Nio (Niovali Serrao): mmmhh ... Turiani e il mio popolo non sono mai andati molto daccordo ... ma continua pure, ti ascolto
[14:10] Marika Flagon (MARIKA Flagon) abbassa gli occhi quasi imbarazzata *non vengo proprio da Turia ma da un piccolo villaggio, sono figlia di uno scriba e da lui ho iniziato a imparare i rudimenti di questa che io considero quasi un'arte
[14:11] Alberto Redangel: si siede sulla panca appena fuori la caserma, inizia a frugare nei suoi sacchetti sistemando alla meglio le erbe appena raccolte
[14:11] Juna (Junanuj Resident) si sistema meglio sui talloni...quel selciato lo odiava..faceva un male cane..e cerca di mettere le ginocchia su dei piccoli ciuffi d'erba che sbucavano....intanto ascolta le parole della straniera....
[14:11] Marika Flagon (MARIKA Flagon): purtroppo il mio villaggio è stato quasi distrutto da un violento incendio e *abbassa il capo, gli occhi le si riempiono di lacrime e la voce le si spezza in gola* e mio padre è morto
[14:13] Nio (Niovali Serrao): come si chiamava tuo padre? E come si chiamava il villaggo *è per natura diffidente, ma non per questo disdegna i doveri dell'ospitalità in quella che oramai considerava la sua HomeStone: ShipRock. Per lui vissuto fra un popolo nomade che non conosceva in effetti il vero significato di HomeStone la cosa poteva risultare alquanto stonata, ma iniziava a piacergli questa nuova soluzione ed il pensiero di crescere assieme a quella nuova cittadina che aveva in parte ristrutturato oramai lo coinvolgeva piacevolmente. Alza lo sguardo per attendere la risposta della donna
[14:14] Juna (Junanuj Resident) nota la commozioni negli occhi della libera...e una leggera pelle d'oca le risale dalla schiena..ricorda in quel momento le notti passate a piangere con il cuore pieno di malinconia per i suoi cari ...Alza leggermente la testa per osservare meglio la donna...
[14:15] Marika Flagon (MARIKA Flagon): il mio villaggio si chiamava Parisan, ormai non esiste più, è stato praticamente raso al suolo *gli occhi le si riempiono di nuovo di lacrime*. Mio padre era lo scriba del villaggio, aveva tanti allievi, il suo nome era Allister* abbassa il capo non riuscendo a trattenere le lacrime
[14:16] Nio (Niovali Serrao): Allister? Hai detto Allister di Parisan?
[14:16] Marika Flagon (MARIKA Flagon) rialza lo sguardo vero l'uomo *scusate Signore, ma il dolore per la perdita di mio padre è ancora troppo grande
[14:16] Marika Flagon (MARIKA Flagon): sì, Allister di Parisan, lo conoscevate?
[14:18] Nio (Niovali Serrao) annuisce *ha contribuito a formarmi scriba a suo tempo* fa una breve pausa di qualche ihn *quindi è tuo padre che ti fatto il mio nome?*
[14:20] Marika Flagon (MARIKA Flagon) annuisce *mi ha parlato spesso di voi, Signore, mi diceva che siete stato uno dei suoi migliori allievi. Io avevo iniziato ad apprendere qualcosa da lui ma purtroppo ora non potrà più insegnarmi, così mi sono ricordata il vostro nome e ho iniziato a cercarvi, nella speranza di poter essere accolta nella vostra città e come vostra allieva: sarebbe un vero onore per me *abbassa il capo in segno di rispetto
[14:21] Juna (Junanuj Resident) si gira ad osservare il suo padrone...tutte le volte si stupisce del fatto che conosca così tante persone...e poi realizza che lui è su gor da molto tempo..
[14:23] Nio (Niovali Serrao) inizia a girare in tondo pensieroso e di tanto in tanto *il vecchio Allister .. non è più fra noi* non guarda in faccia nessuno, poi d'un tratto si ferma *io non esercito più da un pò di tempo Elinor di Parisan* e ricomincia a rigirare in tondo pensoso ... si riferma *non so se saprò .... * non finisce la frase, sì che saprà se vuole e lui lo sa, ma al momento non termina il discorso ... si ferma di fronte alla donna e gli aggiunge *beh, mi dispiace per tuo padre, è stato un ottimo maestro, per ora benvenuta a ShipRock, ti troverò una sistemazione, poi .. ne riparleremo*
[14:23] Juna (Junanuj Resident) poi volta lo sguardo ad osservare Kandro...che stranamente non barbottava con la sua schiena..forse perchè ora stava osservando non sa quali strane erbe...Sbatte un pò le ciglia e poi torna ad ascoltare il discorso della libera con il suo padrone..
[14:24] Alberto Redangel: Si alza e con passo svelto si reca alla taverna, si fa consegnare una tazza con dell'acqua calda e nel tragitto di ritorno inizia a versarvi dentro delle erbe secche. Senza farsi vedere le mescola un pò con un dito, assaggia e fa una smorfia *non sarà buonissimo ma le servirà* si avvicina alla Libera e le porge la tazza *Bevi, ti calmerà, disseterà... il profumo è meglio del sapore ma ti farà bene* poi torna a sedersi sulla panchina
[14:25] Nio (Niovali Serrao) osserva quasi divertito Alberto ed il suo modo di fare, forse strano per quel luogo e per quelle terre, sorride, ma in fin dei conti pensa che ce ne erano tante di stranezze d quelle parti
[14:27] Marika Flagon (MARIKA Flagon) guarda l'uomo che l'aveva accompagnata in quella città, gli sorride per ringraziarlo del gesto e prende la tazza tra le mani, la odora, il profumo non sembra male *pensa tra sè* poi la avvicina alle labbra e la assaggia e a stento riesce a trattenere una smorfia di disgusto
[14:28] Marika Flagon (MARIKA Flagon): *Grazie Kandro siete molto gentile, sto già molto meglio. Le emozioni hanno ancora il sopravvento su di me e sulla mia razionalità*
[14:28] Juna (Junanuj Resident) fa un sorriso vedendo la smorfia della donna...
[14:29] Nio (Niovali Serrao): Juna ... accompagna Elinor in una delle stanze che abbiamo allestito sopra la taverna per stasera e vedi di aiutarla a sistemarsi
[14:29] Juna (Junanuj Resident) annuisce all'uomo...*Si padrone....*poi verso la libera...*Prego mistress...se volete seguirmi vi porto nelle vostre stanze...*
[14:29] Marika Flagon (MARIKA Flagon) sorride alle parole di Nio *posso restare davvero?* quasi balbetta per l'emozione e la gioia che prova
[14:30] Marika Flagon (MARIKA Flagon): grazie davvero
[14:30] Nio (Niovali Serrao): certo che sì, non si dica mai che Nio il Tuchuk ha rifiutato ospitalità *quasi scocciato*
[14:30] Juna (Junanuj Resident) si alza con una piccola smorfia per il dolore di quel maledetto selciato...e chiede alla donna..*Avete bagagli mistress??*
[14:30] Alberto Redangel: Alza una mano come a dire non è nulla poi pensa tra se e se *devo trovare delle acacie, acacie uguale api, api uguale favi, favi uguale miele, miele uguale buon sapore, buon sapore uguale....uguale...niente smorfie di disgusto*
[14:32] Marika Flagon (MARIKA Flagon) si avvicina alla schiava *non ho bagagli solo questa piccola borsa con i miei appunti* e indica una piccola borsa legata ai fianchi
[14:32] Marika Flagon (MARIKA Flagon): Grazie ancora Signore, ve ne sarò per sempre grata
[14:33] Nio (Niovali Serrao) sente la donna senza nemmeno un bagaglio e ne osserva la piccola borsa *e trovagli magari anche qualcosa di cambio ... da donna libera juna .. non da kajira, mi raccomando* poi si avvicina a kandro
[14:33] Juna (Junanuj Resident) allunga la mano per prendere la borsa....e poi le sussurra..*Io sono Juna mistress....qualsiasi cosa abbiate bisogno..basta chiamarmi...Prego...seguitemi..*e si incammina verso la locanda..
[14:33] Nio (Niovali Serrao): be well Elinor
[14:33] Marika Flagon (MARIKA Flagon) segue la ragazza resasi subito disponibile
[14:34] Nio (Niovali Serrao) si siede
[14:34] Nio (Niovali Serrao): ci sarà molto da lavorare qua kandro lo sai? *quasi a cercare sostegno ai suoi pensieri*
[14:38] Alberto Redangel: gira la testa verso il Tuchuk, lo sguardo è serio, poi annuisce *Me ne rendo conto, ma lavorare non mi fa paura, a dire il vero poche cose mi fanno paura* poi sottovoce si avvicina e sussurra *ragni, infide bestie, non le sopporto" infila le dita in un sacchetto, ne estrae due pezzetti di radice, ne mette n bocca uno e offre l'altro a Nio *mastica, lento, fa passare la stanchezza, rende il sangue più scorrevole e aiuta a spurgare il corpo, quindi non ti allontanare troppo dalla latrina*
[14:40] Nio (Niovali Serrao) prende meravigliato quello che Kandro gli passa *tu questa roba te la sei portata dalla Terra? Lo sai che qui non si trova quasi niente di ciò che c'era là vero? Qua l'unica erba che trovi quasi ovunque è la kandra e ha parecchie proprietà a dire il vero*
[14:43] Alberto Redangel: sorride sornione, lo sa bene che cosa può fare quella pianta *hai ragione Tuchuk, ma devi sapere che non tutte le cose buone per il corpo e la mente si trovano alla luce del sole. quella che ti ho dato, per esempio, è una radice, ne trovi ovunque anche nel bosco qui dietro basta cercare e allora si che trovi*
[14:45] Nio (Niovali Serrao) sorride e mastica *sì ti credo .. ma tu guardali lì ... abbiamo solo due guardie e sembrano pure mezze rincoglionite, una schiava (PNG) alla taverna, quel mendicante che non è più nemmeno in sè e non si capisce se sia veramente vivo ... mah ... scuote la testa ... la vedo dura sì
[14:49] Alberto Redangel: Si rigira, nota l'espressione un po triste e sconslata di Nio e allora decide di tornare il pazzo di sempre *La vedi dura? Tu? E che dovrei dire io allora? Tu non vai in giro con uno zaino rompiscatole, quella si che è una maledizione* poi ride di gusto e aggiunge *Vedrai, questa città diventerà un luogo in cui la gente saprà trovare quello che cerca, guarda me per esempio. Ho il mio carro, una brandina, i miei libri e le mie piante, che devo volere di più?*
[14:50] Nio (Niovali Serrao): un'ale ... *ride ora* sì proprio un'ale andiamo alla taverna và *e gli dà una pacca sulle spalle*
[14:38] Juna (Junanuj): Questa è la locanda mistress...sopra ci sono le stanze..prego..seguitemi..*e con andatura sculettante sale le scale che portano al piano superiore..*non sono stanze grandissime ma...sono pulite...le ho lustrate bene bene..*Dice con un certo orgoglio....
[14:38] Marika Flagon (MARIKA Flagon) segue la ragazza su per le scale
[14:39] Marika Flagon (MARIKA Flagon): non ho molte pretese, una piccola stanza basterà
[14:40] Juna (Junanuj) attende che la donna sia sul piano..e poi..*Qui se volete c'è una piccola vasca per rinfrescarvi...ma abbiamo anche le terme..più grandi se volete fare un bagno..*Poi apre la porta della stanza..*ecco....questa sarà la vostra stanza per un pò mistress..*e poggia a terra la piccola borsa della donna
[14:40] Marika Flagon (MARIKA Flagon): grazie mille, andrà benissimo
[14:41] Juna (Junanuj) sorride alla donna..*Posso aiutarvi in qualcosa mistress?
[14:41] Marika Flagon (MARIKA Flagon): dopo molto tempo in viaggio avere un posto dove sapere di poter rimanere mi sembra quasi un sogno
[14:42] Juna (Junanuj) annuisce..*Lo so...lo so..*dice chinando un pò la testa rattristendo un pò...*Ma se vi trovate bene qui...potrà diventare casa vostra...Il padrone sa tante cose..e vi potrà aiutare ad apprendere ...
[14:42] Marika Flagon (MARIKA Flagon): sei già stata molto gentile e disponibile Juna, ti ringrazio. Credo che riposerò un po', il viaggio è stato lungo e stancante. Spero che questa città possa diventare la mia casa, ormai non ne ho più una *e la voce le si spezza per la tristezza
[14:43] Marika Flagon (MARIKA Flagon): lo spero davvero *sorride alla ragazza
[14:44] Juna (Junanuj): Bene mistress..qualsiasi cosa...basta chiamarmi...Vi auguro un buon riposo allora....* sorridendo e chinando la testa esce sculettando dalla stanza...*Buonanotte...
[14:44] Marika Flagon (MARIKA Flagon): grazie Juna...Buonanotte
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