Juna (Junanuj Resident) dopo aver sistemato le ultime cose nelle terme, risale zompettando la salita e trova il proprio padrone seduto vicino alla fontana. Gli si avvicina e si inginocchia vicino a lui..*Come state padrone? vi vedo pensieroso..
Nio (Niovali Serrao): pensieroso e affaticato sì
Nio (Niovali Serrao) alza gli occhi verso il cancello sentendo movimento
Juna (Junanuj Resident): che tipo di pensieri avete padrone?...*dice osservando il viso preoccupato dell'uomo..
Nio (Niovali Serrao): beh ... sai anche tu che cosa abbiamo fatto qua, basta guardarsi attorno *sorride* ma abbiamo bisogno di gente ora... e di guerrieri quelli non possono mancare ma sono rari e lo sai..
Juna (Junanuj Resident) sorride pensando al grande lavoro che lei...ma soprattuto lui avevano fatto per sistemare quella città..*Non credo dovremmo aspettare a lungo...qualcuno sicuramente si farà vivo.. Ma dobbiamo comunque far presente presso le altre città che siamo disponibili ad ospitare chi vuole venire....non credete padrone?
Nio (Niovali Serrao): sì ... e pensavo che siamo anche abbastanza vicini a Korat per poter installare un qualche tipo di commercio
Alberto Redangel: osserva la guardia al cancello con fare stupito....Armi? Io? Ah tu dici questo coso spuntato qui dietro. Tranquillo serve solo per grattare il muschio dalle rocce, vedi nemmeno taglia la pelle...prende il piccolo coltello, con estrema fatica e con contorsioni assurde dal suo zaino, lo mette sul palmo della mano e dopo aver stretto il pugno la tira verso il basso... Vedi? nemmeno una goccia di sangue, posso tenerlo?....al consenso della guardia avanza entrando in città
Nio (Niovali Serrao) si rende conto di non avere armi indosso ma spera che le due uniche guardie al cancello avessero fatto il loro lavoro e disarmato lo straniero ... poi pian piano si avvicina
Juna (Junanuj Resident): Padrone...sembra che le tue richieste vengano subito esaudite...*dice sottovoce..
Juna (Junanuj Resident) si alza in piedi ma rimane sul posto ad osservare da lontano lo straniero..Non le sembrava di averlo mai visto e strizza gli occhi per osservarlo meglio ..
Nio (Niovali Serrao): tal straniero *osservandolo dai piedi alla testa, di sicuro non sembrava un guerriero*
Alberto Redangel: Tal, e omaggi a voi Uomo, a chi posso rivolegermi per avere notizie confortanti? E' dal mese di Second Hand che vago per queste lande e finalmente spero di essere arrivato al posto giusto....Poi gira la testa verso il suo zaino e sottovoce dice... L'ho appena chiesto, vedi di non essere assillante come al solito, fammi parlare e stai zitto
Juna (Junanuj Resident) fa qualche passo verso i due per ascoltare meglio. Era curiosa e quel tipo aveva abiti particolari....e sopratutto non sembrava pericoloso....Si avvicina al suo padrone e si inginocchia a terra...*Greetings master..*dice piegando la testa in segno di rispetto verso lo straniero...
Nio (Niovali Serrao) osserva lo strano modo di fare dell'uomo e dopo averlo ascoltato si chiede fra sè con chi accidenti stava parlando visto che sembrava solo *beh ... innanzi tutto sei a ShipRock cittadina sul Mar Thassa e io sono Nio scriba di questo villaggio forse puoi dire a me magari ... dicendomi anche chi sei ... o chi siete* annuendo al fatto che l'uomo parlava a qualcuno che lui non riusciva a vedere
Juna (Junanuj Resident) si sistema meglio sui talloni appoggiando le mani ben aperte sulle cosce, alza la testa appena appena per vedere meglio lo straniero, il tutto con piccoli movimenti quasi impercettibili. Quello straniero la incuriosiva non poco, anche perchè era diverso tempo che non incontrava nessuno. Nei lunghi viaggi con il suo padrone si era abituata a vedere gente nuova molto spesso e questo in effetti le mancava un pò. Nel formulare tutti quei pensieri realizza che le rocce della piazza sotto le ginocchia erano decisamente scomode...
Alberto Redangel: Si gira per guardarsi alle spalle, non vede nessuno, si rigira e guardando la ragazza...Ah, serei io il Master, davvero? Non credo proprio sai? Ma ti ringrazio per la considerazione....Poi rivolendosi all'uomo presentatosi come scriba gli si avvicina e gli si rivolge....Tu hai ragione, io sono Kandro, erborista e guaritore...poi guardandolo stupito....Sono solo, non si vede?...poi si rigira verso lo zaino....Vedi che mi fai fare figuraccie? stai zitto
Juna (Junanuj Resident) alle parole dello straniero prima strabuzza gli occhi, poi alza un sopracciglio. Non comprende se la sta prendendo in giro o cosa. Quando lo vede e lo sente parlare con la sacca che porta a spalle non riesce a non trattenere un sorriso che poi cela piegando la testa...
Nio (Niovali Serrao): sei solo? *osservandolo di nuovo parlare con qualcosa o qualcuno che lui non vedeva* e con chi parli allora? ... cosa hai sulla schiena? *portandosi d'istinto la mano sul fodero vuoto del suo quva si rende conto di essere completamente disarmato*
Juna (Junanuj Resident) nota il gesto istintuale del suo padrone, ma non ne capisce la necessità.. Ovviamente lo straniero parlava con..nessuno..e lei non trovava la cosa poi così strana, perchè capitava anche a lei di parlar tra sè e sè...bhè forse non in pubblico in effetti...
Alberto Redangel: Quindi dimmi Scriba, è questa la città nominata ShipRock? ti prego, dimmi di si, i miei piedi non ce la fanno più a camminare e il mio stomaco non può reggere altri viaggi in nave...poi vede il gesto dell'uomo che cerca istintivamente un arma... Oh, no no no, non preoccuparti, la sola cosa pericolosa di me sono le mie idee e quelle non feriscono il corpo....si rigira verso lo zaino....E' solo un pugnale spuntato, sei di sicuro più pericoloso tu e la tua linguaccia
Nio (Niovali Serrao): beh questa è ShipRock sì... cerchi di qualcuno in particolare? *iniziando ora a meravigliarsi dello strano modo di fare dello straniero ma ricordando ora che sulla terra in effetti gli stregoni della sua tribù attribuivano spesso poteri soprannaturali ad alcuni uomini che sembravano per così dire .... strambi e sorride*
Alberto Redangel: Qualcuno? Chi? No no, ho sentito dire che in questa città ci sia, forse, posto anche per me. Avete boschi? Posti dove ho la possibilità di cercare erbe e piantare semi? Scusa se te lo chiedo Nobile Scriba ma questo zaino inizia a pesare
Juna (Junanuj Resident) sorride alle parole dello straniero domandandosi da dove arrivasse. Magari era un terreste come lei..a quel pensiero, come tutte le volte che le veniva in mente la Terra, ha un piccolo brivido che le percorre la schiena e preme leggermente le mani sulle cosce. Gira lo sguardo ad osservare l'uomo che le sta di fianco e subito la malinconia viene spazzata via...
Nio (Niovali Serrao): beh ... se guardi alla tua sinistra noterai piante alte ... siamo al limite della Foresta dello Schendi qui, ma non so quanto sia consigliabile avventurarsi là dentro
Alberto Redangel: Oh, alberi, radure, prati, belle rocce levigate, piccoli antri, l'ideale per me, tu credi, Scriba, che potrei piantare li la mia tenda? non occupa molto spazio e se trovo una buona zona, magari vicina ad una fonte....Si rigira verso lo zaino...Si, lo so, ma mi lasci parlare? Ce l'hai tu la pietra quindi stai zitto....poi si rigira verso lo Scriba e sorride come se non avesse detto nulla
Juna (Junanuj Resident) ridacchia
Nio (Niovali Serrao): ti vuoi stabilire in città ... Kandro? *quasi oramai abituato a quel tipo di stranezza dell'uomo*
Alberto Redangel: Beh, città, meglio i boschi, più silenzio e poi io sono un tipo un pò strano sai? hanno detto di me che so parlare con le cose, che ho una doppia personalità, ma cerco solo un posto tranquillo dove studiare e trovare cose nuove, quindi se per città intendi anche il bosco vicino la mia risposta è si
Nio (Niovali Serrao): mmmhhh ... *rimane pensiero poi guarda Juna* te che dici Juna? il nostro vecchio carro potrebbe fare ancora il suo lavoro con Kandro? *portandosi la mano al mento e cercando di guardare lontano verso il suo vecchio carro*
Juna (Junanuj Resident) alza ora la testa per osservare meglio lo straniero e poi rivolta al suo padrone..*Il carro è libero dalle vostre cose ora, ed è ...usabile..*poi torna ad osservare lo straniero..*Non ha arredi ...ma se per voi va bene Master....
Nio (Niovali Serrao): voleva piantare la tenda ... meglio un carro no? seguimi Kandù *inizia a confondersi con quel nome*
Alberto Redangel: Un Carro? Beh va bene, come inizio può andare, basta che ci sia spazio per una tenda
Nio (Niovali Serrao) si ferma davanti al carro e con le mani ai fianchi lo osserva compiaciuto *beh che ne dici Kandor?* sbagliando di nuovo quel nome
Alberto Redangel: Ma questo carro è perfetto, vicino al bosco, non lontano dall'acqua, direi che va benissimo....si rigira verso lo zaino e sussurra....Vedi? se non fosse per me ancora in giro saremmo quindi non fare il sofisticato
Nio (Niovali Serrao) apre la porta cigolante ... *c'è un pò di polvere ma basta poco per ripulirlo ehm .. un pò di grasso di sleen alla porta cigolante e sei a posto* ora si trovava di fianco a quell'uomo ed in effetti vedeva un sacco sulle sue spalle e a meno che non vi fosse qualcuno dentro effettivamente quell'uomo parlava con ... nessuno .... alza le spalle
Juna (Junanuj Resident) arriva arrancando sulle ginocchia verso il carro...e sottovoce impreca..*Quel maledetto selciato....*e mentre cammina si tocca le ginocchia doloranti assumendo una postura scoordinata e innaturale...
Juna (Junanuj Resident) raggiunti i due liberi appena sente sotto i piedi la morbidezza dell'erba si rimette in ginocchio lanciando un leggero gemito di goduria sentendo tanta morbidezza...
Alberto Redangel: Si gira verso a ragazza appena arrivata e con un sorriso esagerato le si rivolge... Dolori? Piccole ferite? aspetta un solo momento che...Si toglie lo zaino ed inizia a frugarci dentro...Lo avevo messo qui, dovrebbe essere qui...Poi trova quello che cercava a e porge alla ragazza un piccolo e sbrecciato vasetto...Appena un poco spalmato sulle ginocchia e vedrai
Juna (Junanuj Resident) osserva il suo padrone per capire se poteva prendere il dono dalle mani dello straniero..
Alberto Redangel: Bene bene, ora se lo Scriba mi permette vorrei togliermi questo fastidioso fardello dalle spalle e fare una cosa
Nio (Niovali Serrao) vede il gesto dell'uomo, non capisce cosa vi fosse dentro a quel vasetto non capisce nemmeno se quell'uomo è un uomo di medicina *sei un green Kandar?* sbagliando ancora quel nome
Juna (Junanuj Resident) rimane immobile ad osservare prima lo straniero e poi il suo padrone saltellando con lo sguardo tra i due...
Alberto Redangel: Green? Ehm, non proprio, diciamo che nei miei vagabondare ho imparato tante cose. Che le erbe aiutano, i fiori curano, che certe pietre hanno poteri particolari, che la scorza degli alberi aiuta a guarire da malanni, e certe radici hanno il potere di sanare od uccidere, ma quella pomata è buona Scriba, lascia che la tua kajira la possa usare
Nio (Niovali Serrao) annuisce a Juna in modo che prenda quel contenitore *mmmhhh ... una specie di guaritore* si dice fra sè e sè e pensa che senza avere ancora un green nella cittadina in fin dei conti quell'uomo potrebbe tornare utile *un giorno ... se ti fermerai ancora ... mi racconterai la tua storia Kandro* stavolta in modo non voluto aveva indovinato il nome
Juna (Junanuj Resident) annuisce al suo padrone per poi allungare le mani e prendere il vasetto dalle mani dell'uomo...*Ti ringrazio Master per la tua gentilezza. In effetti le ginocchia mi duolono un pochino...devono abituarsi alla durezza delle selciato della piazza...*sorride e leggermente arrossisce.. china la testa posandosi in grembo il vasetto.....
Alberto Redangel: Si china in modo da guardare la ragazza negli occhi...Mi raccomando, poco, altrimenti brucia....Poi si rialza e rivolgendosi allo Scriba...Fermarmi? Non penso proprio di andarmene da qui, sempre se non sarò di troppo. Ma ora permettimi di fare una cosa Nobile Scriba...e così dicendo si toglie lo zaino dalle spalle e lo appoggia a terra
Nio (Niovali Serrao) lo osserva in silenzio
Juna (Junanuj Resident) annuisce allo straniero continuando ad osservare le sue movenze incuriosita..
Alberto Redangel: Fruga un attimo nelle piccole tasche dello zaino e poi finalmente trova quello che cercava. Una piccola pietra, nera, lucida, ben levigata che ai raggi del sole sembra cambiare colore, dal blu intenso al rosso sangue. Con le mani fa una piccola buca esattamente davanti agli scalini del carro, e dopo aver posato la pietra prima sulla fronte e poi sul petto, la adagia nella buca precedentemente fatta
Nio (Niovali Serrao): lo osserva curioso ma non gli domanda nulla al momento ... lo lascia fare *beh sarai stanco ti lascio riposare puoi rimanere a ShipRock tutto il tempo che vorrai ... be well Kandro ... domani vorrò sapere di più su di te tiello presente*
Juna (Junanuj Resident) osserva in strano modo dello straniero sbaluccando gli occhi...Poi sentendo i saluti del suo padrone si alza trattenendo il suo vasetto tra le mani..*Grazie ancora master..Che la notte ti porti riposo...*si alza con qualche fatica dall'erba e segue il suo padrone...
Alberto Redangel: serio in volto si rivolge alla Scriba....Al tu servizio Nobile Scriba e grazie della tua fiducia...Poi di nuovo si gira verso al ragazza...Mi raccomando poco, altrimenti la tua pelle diventerà come quella dei serpenti...sale i gradini del carro ed entra....Visto? se tu stai zitto le cose si risolvono, non come sulla nave quando....Poi la porta si chiude e nessuno lo può più sentire
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