[16:00] ŁυςҚ (Abalamrex Resident) dopo aver consegnato alle guardie all'ingresso le sue armi decide di addentrarsi dentro la città di shiprock in cerca di un lavoro come mercenario, mentre cammina vede un red dandolo per certo dalla fascia che porta al braccio...*Tal Rarius, una taverna da queste parti?...*Chiede curioso non essendo mai venuto in questa città prima d'ora...
[16:03] Carlito Benoir passando per la piazza vede un nuova figura a lui sconosciuta. Accertato che quelle mammalucche delle guardie all' ingresso abbiano disarmato l'uomo, lo guarda da capo a piedi.. e non rivenendo in lui alcun carattere distintivo lo saluta " Tal Straniero, Benvenuto a Shiprock e spero tu possa avere un attima permanenza qua. Io sono Noir Sergente della città, e ancora prima di indicarti la Taverna, mi piacerebbe sapere anche il tuo nome, Casta e Hs." guardando l'uomo amichevolmente.
[16:06] ŁυςҚ (Abalamrex Resident) ascolta le parole del'uomo ed inarca il sopracciglio...*Sarei propenso a parlarne in taverna dopo una buona bevuta ma se per voi è una priorità allora...*Sospira...*Sono Luck Orgunt, sono un mercenario in cerca di un lavoro, non ho homestone, girovago per le terre di gor come detto in precedenza in cerca di un impiego...*Ribatte fissandolo dritto negli occhi...*Reputami un mercenario nomade...*Ammicca un sorriso...*Ragazzo, vorrei andare a bagnarmi il palato, dato che ho camminato necessariamente tanto per arrivare in questa landa desolata...*Sorride...
[16:13] Carlito Benoir fissa l'uomo cercando di scoprire quanto piu poteva, ma senza grandi risultati. L'abbigliamento non lo riconduceva effettivamente a nessuna casta... ed il fatto di non appertenere ad una HS lo avrebbe potuto classificare fra i fuorilegge. Attende qualche momento poi incrociando le braccia ricorda che anche lui non aveva avuto Homestone fino all'arrivo a Shiprock. Questa citta gli aveva dato tutto e impersonandosi nell'uomo davanti a lui esclama " Non sono io che posso decidere la tua permanenza in città, ma posso controllarti fino all'arrivo dell' Ubar e come controllarti se non davanti ad un boccale di Ale?" sorride " stammi accando.. ti porto in taverna " e concludendo si incammina verso il locale.
[16:15] Isa (Isa Corbeau) esce dall'ufficio della Casta Blu, con alcuni scroll tra le mani, roba di poco conto, ma che voleva rileggere in pace, qualche passo, prima che gli occhi scivolino poco giù dalle scale, dove c'è Noir, l'uomo conosciuto la sera precedente, in compagnia di uno sconosciuto. Non sa se intervenire o meno, in fondo non son affari che la riguardano, ma dovendo andare nella medesima direzione, li segue, poco distante, fino ad alzare la voce di poco inoltrando un saluto *Tal Noir, ben ritrovato* e poi guarda l'altro uomo *Tal anche a voi* ed arrotolando le dita intorno agli scroll si sofferma.
[16:17] ŁυςҚ (Abalamrex Resident) mentre cammina lascia che ciò che gli dice l'uomo lo faccia sorridere divertito...*Non sono così importante da meritarmi un colloquio con l'Ubar, sono un semplice Mercenario di 300 anni...*Sospira...*Aimè, conosco tante cose e conosco anche in che mondo viviamo...*Si avvicina alla taverna e direttamente si getta sul tavolo sedendosi e mettendosi comodo...*Per la notte prenderò una stanza in questa meravigliosa taverna.. alza gli occhi di poco vedendo giungere una free woman, alza la mano salutandola...*Tal a voi Lady.....
[16:19] Carlito Benoir arrivato alla taverna si siede su una panca chiamando il taverniere si accorge della Blu conosciuta la sera precedente ... " Tal Isa.... vedo che gia hai cominciato ad aiutare Nio....." Poi voltandosi e rivolgendosi allo straniero. " Quali terre hai incontrato prima di arrivare qua Straniero?....." invitando la donna ad avvicinarsi a loro
[16:22] Isa (Isa Corbeau) avendo ricevuto esplicito invito, si avvicina ai due, due chiacchiere prima del riposo le avrebbero solo che giovato, in più curiosa com'era, ora voleva proprio sapere chi fosse quell'uomo *Grazie Noir.. sì, bhè, svolgo il mio lavoro cercando di alleggerire Nio * poi si siede, accanto a Noir, sentendosi più sicura e con la stoffa va coprire la sua esile figura *Comunque, lieta di fare la vostra conoscenza, il mio nome è Isa Corbeau* e lo guarda, cercando di rubare qualche particolare ai suoi lineamenti.
[16:26] ŁυςҚ (Abalamrex Resident) si da una rapida sistemata ai capelli...*Sono molte le terre nel quale ho viaggiato prima di venire quì, come detto in precedenza ho 300 anni alle spalle, e non mi metto di certo quì a raccontarne una per una... dunque Korat,, le terre di Korat...*Scandisce bene...*Ho sentito che ci sono stati dei disguidi con i medesimi...*Porta lo sguardo su Isa...*Sono Luck Orgunt, Mercenario...*Gli occhi sono fissi su quelli di lei, avrebbe voluto vederla senza velo, sembra una bella donna....
[16:31] Carlito Benoir nota con piacere che la donna si siede accanto a lui.... poi rivolgendosi all'uomo s'irrigidisce... Non avendo potuto fronteggiare Korat nella battaglia, il fatto che quell' uomo provenga da la, gli fa pensare cose strane. Chi avrebbe potuto stabilire se anche quell' uomo non fosse stato artefice del massacro a danno della sua Città?. Il suo tono si fa piu severo e sospettoso... Solo Nio avrebbe potuto riconoscerlo, e doveva incontrarlo il prima possibile. "Devi necessariamente incontrarti con L'Ubar Luck, solo lui puo accettare i tuoi servigi da mercenario e trattare un prezzo con te. Questo incontro deve essere fatto il prima possibile" conclude l'uomo non smettendo di fissare lo straniero
[16:37] Isa (Isa Corbeau) sistema le punte delle dita nei guanti, sgranchendo un po' le mani, poi appoggia gli scroll sulla panca, accanto a sè; ascolta con attenzione le parole di quell'uomo, ma quando sente pronunciare il nome di Korat, inizia a temere per la reazione di Noir... Inspira profondamente, mentre lo fissa anch'essa, non temeva lo sguardo di nessuno, soprattutto ora, ricoperta dal suo velo. Non appena Luck smette di parlare, si volta quasi di scatto verso Noir; se si fosse irritato non avrebbe avuto modo di placarlo, ma lui, con un modo di fare così a modo da stupirla, prende parola senza esistazione alcuna. *Proprio da Korat provenite dunque ora....* mormora a denti stretti, accennando poi un'espressione corrugata * L'Ubar era alle prese con un problema di poco conto, poc'anzi, sicuramente domani sarà disponibile al dialogo... Certo Luck, che avete scelto un bel momento per spostarvi da Korat a Shiprock...coraggioso* dice infine, tornando ad osservarlo.
[16:38] ŁυςҚ (Abalamrex Resident) si alza dal tavolo fissando l'uomo...*Dunque sir, ordinerò qualcosa da bere su nella stanza che prendo in affito in taverna, la stanchezza è arrivata a livelli esorbitanti....*Ammicca un sorriso portando lo sguardo sulla donna...*Per me è solo un lavoro, il miglior offerente ha i miei servigi, Be well lady...*Riporta lo sguardo sull'uomo...*Sarò favorevole a parlare con l'Ubar di Shiprock....*Be well sir...*Gira lo sguardo ed entra in taverna, fissa la locandiera, afferra un tarsk d'argento e lo appoggia sul bancone...*Una singola per una notte...*Dice vedendogli appoggiare le chiavi della serratura della medesima, l'afferra e si dirige verso essa.
[16:44] Isa (Isa Corbeau) annuisce *solo un lavoro, certo, ognuno ha il suo in fondo * poi segue il suo dire, certo era che per quella notte avrebbe avuto un vicino di stanza, proveniente da Korat.
[16:45] Carlito Benoir chiama con un fischio 2 guardie e, noncurante che la Blu fosse vicino a lui , le fa avvicinare a se, impartendo l'ordine di tenere quell'uomo sotto controllo giorno e notte e di riportargli ogni spostamento dello stesso fino a quando non fosse rientrato Nio.. Indica i 4 angoli della locanda come punti di osservazione e impartisce l'ordine di non ferire l'uomo per alcun motivo, ma solamente di catturarlo se il suo comportamento fuoriuscisse dalla normalità. Si gira e appoggia i gomiti sul tavolo, appoggiando la testa sui palmi quasi in una reazione allergica.. Si gira verso la donna rimasta impietrita, aspettando che dicesse qualcosa di confortante .
[16:48] Isa (Isa Corbeau) si schiarisce appena la voce... più che altro come cenno verso Noir che per un motivo reale * Noir, è un mercenario ed ha dichiarato di venire da Korat, se avesse avuto cattive intenzioni, non sarebbe stato così sprovveduto da dire la verità, non credete? Questi uomini lavorano per chi li paga, probabilmente ha sentito che Shiprock ha avuto delle perdite e si è precipitato qui.... abbiate fiducia...* ed accenna un lieve sorriso in sua direzione * in fondo, se succede qualcosa questa notte, potrò sempre stordirlo con i miei scrolls no?* e scherzosamente li alza in sua direzione, ondeggiandoli tra le dita
[16:54] Carlito Benoir sorride alle parole della bella donna.... lei sapeva come frlo tornare di buon umore... ma i fatti erano altri. " Non preoccuparti per la tua incolumità, come hai potuto sentire le guardie sono pronte a catturarlo appena fara qualcosa di sbagliato, fuori o dentro la Taverna. Essendo disarmato non potrà nuocere a nessuno tranne che a se stesso." china la testa guardando il tavolo" Ogni uomo ha la sua casta e il suo lavoro.... hai ragione... ma se solo 1 persona " attente qualche inn" solo 1 persona lo riconosce come invasore di ShipRock, mercenario o no, i suoi resti diverranno cibo per i pesci....." conclude digrignando leggermente i denti
[16:59] Isa (Isa Corbeau) scuote il capo, tanto quanto basta per sentire quel gingillo indulare sulla propria fronte, poi annuisce a lui * no, non mi preoccupo per me; mi preoccupo per la situazione delicata che si è creata, ma Nio è un uomo giusto e di certo saprà come districarsi anche questa volta. Voi... piuttosto... non datevi pensieri fino a che non ci sarà niente di certo, per ora avete fatto tutto ciò che è in vostro potere... se quest'uomo è giunto qui, ce ne sarà una ragione. Io la penso così* e torna a guardarlo, quegli occhi cristallini, così chiari e luminosi le mettevano un senso di sciurezza che andava ben oltre le sue parole. Lei era sempre stata così, tendeva a fidarsi delle persone a seconda di ciò che il loro aspetto confidava. Poi riprende quegli scroll tra le dita e lo osserva *Immagino abbiate bisogno di riposare anche voi*
[17:03] Carlito Benoir immerso nei pensieri a quelle parole alza il busto di scatto e guardando la donna.... " si solo nio puo decidere, anche considerando che solo lui potrebbe eventualmente rconoscerlo" poi in evidente stato d'imbarazzo " ehmm e si... non mi ricordo l'ultima volta che mi sono riposato..." e guardando il soffitto cerca di ricordare l'ultima volta che si era sdraiato nella sua branda
[17:06] Isa (Isa Corbeau) lentamente appoggia le mani al tavolo e fa per alzarsi *Forse è meglio che anche voi vi avviciniate al riposo... domani dovrete essere in ottima forma per srotolare questa questione, vi ringrazio per la vostra disponibilità ed efficienza* poi si sposta piano, per congedarsi * vi auguro ogni bene Noir, se avete bisogno, mi sono fatta dare la stanza all'ultimo piano della locanda, ho bisogno di vedere ampi spazi* e sospira, prima di attendere le sue parole ed allontanarsi
[17:09] Carlito Benoir si alza insieme alla donna. " ampi stapi sono sinonimo di ampie vedute " sorride alla donna. " terrò in considerazione quanto mi avete detto, ed in caso di bisogno non esiterò a disturbarvi " Sorride alla donna osservando le sue forme nel muoversi delicatamente ad ogni suo passo
Nessun commento:
Posta un commento