sabato 18 luglio 2015

Un nuova scriba ... Isa Corbeau a ShipRock

[14:34] Carlito Benoir si avvicina al cancello della citta dopo una ricognizione con la sua schiava al porto.... e vede una donna vicino al cancello " Tal " saluta sperando di non averla spaventata

[14:35] Mimi' (miriana76) si inginocchia dietro il suo Padrone e scruta la donna con curiosità.

[14:35] Isa (isa.corbeau) con passo lento e leggero si avvicina al cancello, ormai il più era fatto, aveva lasciato alle spalle tutto ciò che doveva, era pronta per riprendere in mano la situazione. Si congeda dalla scorta, quando è ormai nei pressi dei cancelli di Shiprock, poi si volta repentinamente, udendo passi giungere poco vicino *Tal a voi* e si sposta in sua direzione *e tal anche a te ragazza*

[14:37] Carlito Benoir osserva la donna con il viso coperto... e chinando la testa cercando di scutarla meglio si chiede come mai una donna sola fosse alle porte della città. Si ferma un attimo e si gira attorno per capire se si potesse trattare di un imbostaca, ma non vedendo nessuno aggiunge alla donna " cosa ti porta qua donna ?"

[14:39] Isa (isa.corbeau) smuove piano le labbre e poi fissa quell''uomo *Sono già stata qui, qualche mano fa; ora che ho risistemato i miei affari in famiglia, sono stata accompagnata dalla mia scorta e sono pronta per rimanere * poche asciutte parole, ma la storia era già lunga e controversa, che l'aveva stancata al solo pensarla, figuriamoci al pronunciarla.

[14:41] Carlito Benoir storce la testa.... A lui non interessava le faccende di quella donna. A lui premeva solamente che non si trattasse di una spia di qualche Land. " quindi non ti dispiacerà sicuramente dirmi Nome casta e Homestone...:" aspettando una risposta secca dalla donna

[14:43] Isa (isa.corbeau) alza le spalle, mentre sistema una manica dell'abito, rimasta incastrata sotto alla mano * Isa Corbeau, della Home Stone di Olni, la casta mi pare sia palese* e detto questo, alza una spalla lievemente, mentre resta a guardarlo.

[14:46] Carlito Benoir guarda la donna con fare sarcastico... " le cose dichiarate sono sempre piu chiare e meno interpretabili ". Sorride.

[14:46] Mimi' (miriana76) vedendo che la libera sia vvicina assume la corretta posizione per porgere rispetto alla donna.

[14:51] Isa (isa.corbeau) alza gli occhi al cielo, radunando la pazienza che ancora aveva in corpo per quei pochi ehn * Ma secondo voi quale interesse potrei avere io nel vestire abiti appartenenti ad una casta che non mi appartiene? Io sono orgogliosa di servire la mia casta, non avrei motivo di ingannare voi su un mio fare così decisivo e che ha minato la mia vita positivamente. Avete poco da interpetare, servire la Home Stone è per me bisogno primario e posso farlo solamente con il colore delle vesti che indosso* il sarcasmo proprio non era di suo gusto, men che meno da sconosciuti, un'occhiata al porto per assicurarsi che la sua scorta non fosse ancora partita, nel caso quel colloquio proseguisse in quella direzione, poi sospira osservando la ragazza, che pareva proprio conoscere le buone maniere ed un sorriso accennato compare sul viso

[14:59] Carlito Benoir osservando la donna si gira verso il porto e scorge pochi uomini armati. Nessuno che potesse impensierirlo. La donna era scortata quindi doveva essere una persona importante, ma nulla di piu importante rispetto alla sicurezza della città. Inoltre non capiva perche la donna non volesse dichiarare la sua casta. Egli stesso andava fiero della sua casta e l'avrebbe dichiarato a testa alta in qualsiasi condizione. Non capiva l'atteggiamento della donna... forse era davvero una spia mascherata, oppure aveva sottratto i vestiti ad un blu con l'aiuto di quella specie di soldati al porto, Le opzioni erano tante e come nuova figura a shiprock e a Gor in generale, non poteva lasciare nulla al caso..." Avete qualcosa da nascondere per caso? Dichiara la tua casta e i cancelli saranno aperti" asclama con tono deciso.

[15:04] Isa (isa.corbeau) socchiude gli occhi, poi inclina il capo e lo guarda * se vesto i colori della casta degli scribi, è per mettere in mostra ed in chiaro ciò che sono e ciò a cui appartengo. Cosa mai dovrei avere da nascondere, se mostro apertamente ciò che sono? infine lustra con la mano l'anello che porta al dito, un topazio di un blu intenso, poi torna a guardare l'uomo *Sono la figlia del magistrato di Olni, ho ben poco da nascondere, apprezzo la vostra tenacia e caparbietà, ma una figura come la mia non può certo nuocere alla vostra Home Stone, anzi, sono qui per servirla * e poi si azzittisce, non era competenza sua di certo conoscere la motivazione che la portava a questo, avrebbe cercato Nio, il suo paricasta, non appena fosse stato possibile.

[15:12] Carlito Benoir sgrana gli occhi... la descrizione accurata lo convince.... una scriba.... ecco spiegata sia la caparbietà che la vanità della donna. Abbassa il capo e sorride alla donna.... " ed una scriba gira con quella specie di marmaglia come scorta? " muove la testa in segno di disappunto" Entrate presto prima che vi accada qualcosa." e facendo un cenno alla guardia , ordina che i cancelli si aprano e mentre entra si massaggia il mento pensando che quella visita poteva essere molto vantaggiosa, soprattutto se si fossero instaurati traffici commerciali con quel posto.... aveva ancora da rivendere la pelle di quel Larl che aveva catturato qualche giorno prima..... fermandosi dopo il cancello esclama " presto entrate e voi mammalucchi chiudete i cancelli dopo il suo passaggio" infine verso le guardie.

[15:16] Isa (isa.corbeau) inarca le sopracciglia e si volta di lato, quasi a guardarlo di sottecchi *Non c'è bisogno che giri scortata o armata, la mia lingua e la mia penna sono la mia salvezza e le mie armi migliori... o peggiori * poi raccoglie le vesti con la mano destra, china di lato il capo per ringraziare la guardia ed entra nuovamente in città, dopo tanto che era mancata* grazie Guerriero di avermi fatta entrare nella vostra Home Stone, ma non ricordo il vostro nome, potreste avere la cortesia di esplicitarlo, così che possa ricordarlo?* e con calma rilascia la stoffa cadere dolcemente sugli stivali che aveva indossato per il viaggio, poi si guarda intorno, sentendo ora i cancelli sferragliare e richiudersi

[15:20] Carlito Benoir: " me guarda la donna " il mio nome è Noir.... Una volta Noir di Tor.... ora Noir di Shiprock, Sergente dei red Caste della città. Molto lieto di conoscerti " e sorride alla donna bionda. Anche coperta in viso si capivano le forme gentili del viso e la sua bellezza traspariva immediatamente. " Avrai sicuramente bisogno di parlare con l'Ubar, ma credo che al momento non sia in città. i lavori di ricostruzione dopo la guerra sono quasi terminati, ma mancano ancora alcune cose e Nio si è preso l'onere di svolgerne alcune personalmente"

[15:23] Isa (isa.corbeau) osserva le fattezze ed i lineamenti dell'uomo, per poterli ricordare prossimamente, poi porta una mano al petto, quasi a reprimerne il pensiero * Noir, sono lieta anche io di aver avuto occasione di poter fare la vostra conoscenza, sono venuta a sapere a grandi linee della guerra; il mio viaggio è iniziato poco prima che questa si scatenasse, vi sono state molte perdite? Nio, è diventato Ubar per necessità, immagino la fatica in questo ruolo, non ho urgenza di colloquiare con lui, se voleste farmi però la gentilezza di tirare le somme di questa guerra, ve ne sarei grata* e così dicendo sistema i capeli di lato, incorniciando il viso senza scoprirlo di troppo.

[15:28] Carlito Benoir stringe i pugni gli occhi si strizzano e la sua faccia si colora di un rosso acceso. Il fuoco divampa il lui. la rabbia si scatena e gli occhi gli si iniettano di sangue. Il suo sguardo non contempla piu la bellezza della donna ma si perde nel vuoto, incantato dai ricordi. " Sono rimasti vivi i liberi, 33 Soldati e 66 schiave. Il resto è stato deportato o impalato fuori dalla città." i pugni si serrano ancora di piu... e a denti stretti , chinando la testa " ed io non c'ero...." rimanendo in un silenzio inquietante.

[15:36] Isa (isa.corbeau) osserva la reazione di quell'uomo, le pare che rabbia e dispiacere si sovrastino, ma sicuramente la rabbia è quella che divampa più forte, poi lei stessa abbassa il capo, spostando lo sguardo altrove, non era empatica, forse era fin troppo glaciale per quelle situazioni, ma il conto esatto delle vittime si faceva spazio in lei, chiedendosi quali tra le persone conosciute non avrebbe più rivisto tra quelle mura. Poi prende resiro, provando a cercare parole di conforto * Sono dispiaciuta per questo vostro dire, mi addolora profondamente; ma sono anche certa che se i Preti Re hanno concesso questa sconfitta, sarà per onorare Shiprock di una vittoria ancora maggiore * non domanda ora, il motivo della sua assenza, sarebbe come infierire e porgere il corpo mortale a quello sguardo già sperso *mi auguro di essere in grado di onorare questa Home Stone come voi, un giorno * svelando così le proprie intenzioni ora, certa che tanto alle orecchie di quell'uomo non si appoggiassero nemmeno, in fondo, non la conosceva.

[15:41] Carlito Benoir alza lo sguardo verso la donna. " quello che hai detto è l'unico appiglio alla quale si è aggrappata questa citta per ricominciare, ed ogni scriba, red, green che voglia venire qua, ogni schiavo che verra catturato d'ora in poi , renderà questa citta piu forte e piu splendida di prima " la rabbia dopo le parole della donna si era placata. Quella donna lo tranquillizzava molto. Sorride " penso che non debba farti vedere nulla di Shiprock... o sbaglio?" ridacchia felice

[15:46] Isa (isa.corbeau) sposta ora lo sguardo, sostenendolo in sua direzione, lo ascolta, la speranza in lui si era già fatta strada, in fondo, se veniva da Tor, conosceva la pazienza che gli uomini del deserto possiedono, infine annuisce con un cenno del capo gentile * Sono certa che sarà così, o almeno, do la mia parola che per me sarà esattamente così poi scende i gradini, giungendo al margine della piazza e accenna un sorriso *No, conosco queste strade, anche se poco, avrò modo di impararle a memoria in questi giorni e la locanda sono certa che non disdegnerà un nuovo ospite momentaneo* e torna a guardarsi intorno, giungendo poi nuovamente a guardare quel guerriero.

[15:50] Carlito Benoir raggiunge la donna " la locanda è proprio laggiu " e indica l'edificio dall'altra parte della piazza. " hanno l'Ale piu buono di tutto Gor " esclama ridacchiando tra i denti. Lo sguardo si riposa sulla donna. Avrebbe tanto voluto vederla scoperta in volto, tanto almeno da riconoscerla in un futuro, " io sto andando proprio la... se vuoi seguirmi ti faccio starda " aggiunge .

[15:54] Isa (isa.corbeau) scuote appena il capo, quasi a voler scherzare nel suo dire *Ale... io non bevo Ale, per quanto possa esser buona; mi limito ad un succo o un bicchiere d'acqua, sono più consoni al mio fare* nota poi lo sguardo soffermarsi su di lei, sebbene altezzosa, la giovane età tradiva ancora la capacità di mostrare il proprio imbarazzo, quindi si volta, raccogliendo la coda del vestito con le mani, la sposta, prima di annuire *vi seguo volentieri, i miei bagagli dovrebbero essere già giunti qui prima, quindi non avrò alcun problema a reperirli in loco* ed iniziando a spostarsi lentamente, si affianca a lui.

[15:55] Carlito Benoir si incammina verso la locanda, giunto davanti al portone si volge verso la donna " io di solito mi siedo qua... fuori al fresco. " sorride" dentro c'e' troppo caldo soprattutto in questo periodo....." e sedendosi chiama con un cenno il taverniere. Da quando l'aveva mezzo ammazzato , il taverniere era sempre molto disponibile con lui ....

[16:01] Isa (isa.corbeau) si guarda un po' intorno, non era solita sedersi a chiacchierare o bere con un uomo non conosciuto, ma in fondo, lì, non poteva certo accaderle nulla di pericoloso. Quindi smuove qualche passo, dopo una risata sommessa all'udire le sue parole e prende posto, di fronte a lui. *Grazie* mormora piano. Si siede, con cura ad avere le gambe coperte dalla stoffa. Vede giungere il taverniere ed attende, non voleva certo essere sgarbata e ordinare prima dell'uomo, quindi aspetta, guardando ciò che era cambiato, dalla visita precedente.




􀀀

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