[07:51:25] Joe Miller (josephjoemiller) giunge al kennel non proprio calmo. Al saluto della guardia al cancello risponde con un epiteto irripetibile. Spalanca il cancello e con voce alta, senza urlare comunque, e ferma "Ardah, dove sei?"
[07:52:34] Ardah (ainw3n) salta sentendo la voce del suo Padrone, sente il suo tono non troppo calmo o gentile come sempre, prende un profondo respiro e si alza da terra avvicinandosi al parapetto: "G.. greetings Padrone " scende le scale e si avvicina a lui sistemandosi in ginocchio ai suoi piedi
[07:55:41] Joe Miller (josephjoemiller) la guarda scendere fissandola con uno sguardo che non preannuncia nulla di buono "Tu ed io dobbiamo parlare di qualcosa. Qualcosa che non mi è piaciuto per nulla" non le mette la mano sulla testa come suo solito "Pensi di dovermi dire qualcosa o parlo io?" vuole scoprire se lei sa a cosa lui si riferisce
[07:58:50] Ardah (ainw3n) ha un tremore alle sue parole che le scende lungo la spina dorsale, prende un lungo respiro e tiene lo sguardo basso sui suoi calzari e deglutisce, il suo non accarezzarle il capo la mette ancora di più in allarme cosa che la fa preoccupare ancora di più, rimane in silenzio per qualche secondo e sussurra: "M... mi di... dispiace Padrone io... io so.. so che ... non a..avrei dovuto perdere il ... il controllo" cerca di mantenere la voce ferma ma non riesce a farlo perchè trema come il corpo
[08:01:07] Joe Miller (josephjoemiller): Questa è solo una delle due cose, gravi, che hai fatto" le alza il mento e le aggancia la catena "Lo sapevi bene che io ho deciso che la prigioniera non doveva mangiare. E per te ogni mia decisione deve suonare come un ordine. O mi sbaglio?"
[08:02:42] Ardah (ainw3n) sente la catena agganciarsi ma non ha il solito effetto su di lei, quella catena le pesava davvero, il dispiacere di aver fatto arrabbiare il suo Padrone la rendeva pesantissima, annuisce sentendo gli occhi lucidi, cerca di controllare il suo respiro che è diventato veloce come il tremore del suo corpo, sussurra poi con una voce fievole: "S... si Padrone..
[08:05:05] Joe Miller (josephjoemiller): Quindi se lo sai, come hai ammesso, sai bene che se una kajira non si attiene agli ordini del suo padrone va incontro ad una punizione. Credi forse che essendo la mia kajira questo ti dia il permesso di fare quello che vuoi? Di decidere in autonomia?" il tono della voce è come al solito calmo ma freddo, quasi assente
[08:07:14] Ardah (ainw3n) quella sua voce è come il ghiaccio che violento scivola sul suo corpo bruciando la pelle, non l'aveva ancora nemmeno sfiorata ma sentiva già la pelle bruciare solo alle sue parole, tiene il capo chino e prende un lungo respiro sussurrando: "N... no Padrone, so... di.. n.. non do... dover a.. agire i... in autonomia" la voce tremava e deglutisce ancora di più
[08:10:21] Joe Miller (josephjoemiller): Ma questa tua mancanza, seppur grave, è minima se paragonata a quella che tu hai spontaneamente ammesso. Cosa può mai essere una ciotola di cibo davanti alla tua mancanza. avevi giurato che mai più ti saresti lasciata andare all'odio. Che mai più i tuoi occhi avrebbero cambiato colore. E lo hai fatto. Questo secondo te cosa significa? Cosa sento io in questo momento nei tuoi confronti?"
[08:13:51] Ardah (ainw3n) quelle parole l'avevano stesa, si sentiva malissimo in quel momento, chiude gli occhi e non riesce a trattenere le lacrime che scivolano sulle guance, non riesce a parlare, si sente sprofondare sempre di più tremando, non riesce a guardarlo negli occhi, si mordicchia le labbra mentre il cuore vuole scappare dal petto
[08:16:34] Joe Miller (josephjoemiller): Mi hai disobbedito e deluso. Ma non solo. Hai messo a rischio me stesso. La mia credibilità, la mia parola ed il mio onore. Io ho garantito per te di fronte all'Ubar. Lo sai o no che potrei essere cacciato o anche di peggio?" attende qualche ihn, vuole che le sue parole le arrivino bene in profondità "Ora rispondimi. Meriti o no di essere punita?"
[08:18:44] Ardah (ainw3n) rimane in silenzio, il terrore si può leggere sul suo volto al sentire le sue parole, l'aveva deluso e ancora peggio poteva rischiare molto a causa sua, aveva messo a repentaglio il suo Padrone e si sentiva come travolta da un fiume in pieno che non le permetteva di respirare, cerca di rispondere alla sua domanda con un filo di voce: "S... s... si Padrone
[08:21:18] Joe Miller (josephjoemiller) annuisce ma sempre mantenendo quel tono di voce "Almeno hai l'intelligenza di ammetterlo" le strattona la catena costringendola ad alzarsi "Ora seguimi". Sale le scale, gira a sinistra e fermandosi davanti alla stanza delle punizioni la guarda sempre freddo nell'espressione e nella voce "Entra"
[08:24:00] Ardah (ainw3n) si sente strattonare e si alza rapidamente per seguirlo, deglutisce e trema vedendo dove la porta e quello che le dice la fa tremare ancora di più, entra e lo guarda per qualche secondo per poi abbassare il capo, deglutendo, aveva paura di quel posto, e ancora di più ora
[08:26:40] Joe Miller (josephjoemiller): Ora rispondimi. qual'è la punizione che ti meriti? Quante volte il mio nerbo ti deve colpire? Ma sappi he quella non sarà la tua sola punizione. Ne seguiranno altre" non la guarda nemmeno, aspetta solo la sua risposta
.[08:29:36] Ardah (ainw3n) sente le lacrime bagnarle le guance e trema ancora, non riesce a fermare la sua paura: "N... non l... lo s.. so Padrone, q.. quello c.. che per voi è meglio Padrone" scivola poi in silenzio sulle sue ginocchia, la paura era visibile sul suo viso, aveva il terrore di ciò che stava per accadere ma non per il dolore fisico, quello lo controllava bene, ma per il dolore mentale di ogni scudisciata che le avrebbero bruciato ancora di più la pelle e la mente, rimane in silenzio quindi e il respiro aumenta
[08:35:00] Joe Miller (josephjoemiller) le si mette alle spalle. Estrae il nerbo dalla cintura e lo appoggia sul collo delle kajira. Non la colpirà, le frustate sarebbero una punizione momentanea che sparisce col dolore. La punizione vera è quella che le sta per dire "Non potrai alzare lo sguardo su di me, non potrai parlarmi, non potrai entrare nel mio letto, nemmeno nella mia camera, dormirai sola, non ti sarà concesso di mangiare con me, non dovrai mai entrare in nessuna stanza dove sono io a meno che non te lo ordino. E questo fino a che non deciderò che la tua punizione è espiata. Mi hai capito bene?"
[08:40:28] Ardah (ainw3n) sente il nerbo sul collo e stringe gli occhi pronta al dolore, si aspetta il colpo ma non arriva, almeno non quello fisico, quelle sue parole la uccidono più di qualsiasi lama, trema e non risponde, piange ora in silenzio, tiene lo sguardo basso sentendosi morire a quelle parole, disperata per quella punizione non riesce a controllare la sua mente ne il suo corpo che trema come una foglia sferzata dal vento ghiacciato d'inverno, non riesce a dire nemmeno una parola anche se ci prova più volte aprendo le labbra per provare a rispondergli, ma ogni volta che apre le labbra non esce nulla
[08:45:33] Joe Miller (josephjoemiller) le torna davanti e le toglie la catena "Ora vai nella stanza delle kajire, ripensa a quello che hai fatto e scolpiscitelo nella mente. Ricordati tutto bene, La prossima volta che mi deluderai la punizione sarà ancora peggiore. Ti consiglio di non piangere. Le lacrime non servono a cancellare quello che hai fatto" le fa il gesto di alzarsi e andare. La ferma solo per ricordarle "Questa sera alla cerimonia tu verrai con me, ma solo per salvaguardare il mio onore."
[08:48:59] Ardah (ainw3n) le aveva dato la mazzata finale, si sentiva morire ora, non dice una parola, semplicemente si alza ed esegue, come un automa, si sentiva totalmente priva di forze, entra nella stanza delle kajira e si butta su uno dei lettini, si toglie quelle maledette silk che odiava ma che metteva solo per lui e rimane senza sotto le coperte
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